Licenziamenti in vista per il colosso della difesa statunitense Lockheed Martin.
Il 26 gennaio un portavoce della società ha annunciato che il gruppo con sede nel Maryland taglierà l’1% dei suoi posti di lavoro nel corso dell’anno nel tentativo di ridurre i costi e semplificare le operazioni.
Le riduzioni avranno un impatto sulle posizioni in tutte le sue attività commerciali e aziendali, ha spiegato il portavoce di Lockheed Martin in una dichiarazione a Reuters, aggiungendo che le mosse di riduzione dei costi includeranno il congelamento delle assunzioni e le separazioni volontarie.
Sempre la scorsa settimana la società guidata da Jim Taiclet ha pubblicato i risultati del quarto trimestre: Lockheed Martin ha guadagnato 7,58 dollari per azione su un fatturato di 18,9 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi del 2023, battendo le stime degli analisti di 7,28 dollari per azione su un fatturato di 18 miliardi di dollari. Tuttavia, la società prevede per il 2024 profitti inferiori alle aspettative di Wall Street, poiché il più grande segmento aeronautico dell’azienda deve affrontare interruzioni della catena di approvvigionamento.
Le aziende statunitensi della difesa stanno registrando un notevole aumento degli ordini in un contesto di crescenti tensioni tra Cina e Filippine, del conflitto in corso tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente. Nonostante ciò, le interruzioni legate alla pandemia nella catena di lavoro e di fornitura stanno pesando sul settore, segnala sempre Reuters.
LICENZIAMENTI IN VISTA PER LOCKHEED MARTIN
Quindi i tagli del personale riguarderanno l’1% della forza lavoro di Lockheed Martin. Secondo il suo sito web, l’appaltatore della difesa impiega 122.000 persone in tutto il mondo.
LA STRATEGIA
La riduzione dei costi aiuterà l’azienda a trasformare digitalmente le sue operazioni.
“Stiamo guidando la riduzione dei costi nella nostra base di costi diretti attraverso l’ottimizzazione della catena di fornitura, la produttività della fabbrica e anche l’efficienza guidata da 1LMX”, ha dichiarato martedì il direttore finanziario di Lockheed Martin, Jay Malave, nella teleconferenza post-utili dell’azienda. 1LMX è il nome di Lockheed per il suo programma di trasformazione.
L’OUTLOOK 2024
Nonostante i conti positivi, Lockheed Martin ha fornito una guidance sottotono dal lato dei profitti. La società ha dichiarato di aspettarsi un fatturato netto compreso tra 68,5 e 70 miliardi di dollari quest’anno, in aumento rispetto ai 67,6 miliardi di dollari del 2023 e al di sopra delle aspettative medie degli analisti di 68,66 miliardi di dollari.
“Guardando al 2024 e oltre, le nostre opportunità di sostenere la sicurezza globale per il governo degli Stati Uniti e i suoi alleati rimangono solide con tecnologie tradizionali e innovative”, ha dichiarato il ceo Jim Taiclet. Tuttavia, per il 2024, Lockheed Martin prevede utili compresi tra 25,65 e 26,35 dollari per azione, rispetto alla stima di consensus FactSet di 26,61 dollari per azione.
CONTINUANO I TAGLI PER LE BIG TECH
Infine, i licenziamenti in Lockheed Martin arrivano mentre alcune aziende di diversi settori stanno attuando tagli per ridurre i costi, con le aziende tecnologiche in cima alla lista tra cui Google, Amazon, Meta e Microsoft. Decine di migliaia di lavoratori della tecnologia hanno perso il lavoro negli ultimi due anni.
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