La situazione è questa: Mark Zuckerberg ha bisogno di fatturare. Meta non sta facendo le faville che sperava anche perché il metaverso si è rivelato il cavallo sbagliato su cui puntare (si parla ormai solo di ChatGpt e IA, mentre i visori prendono la polvere e restano nei magazzini, stagnazione che sta suscitando terrore tra chi ci ha investito ingenti somme). Ecco allora che si guarda a WhatsApp (Facebook Inc. ha acquistato la popolare app nel febbraio del 2014 per 19 miliardi di dollari) con l’intento di farne uno snodo cruciale per l’ecommerce. Da qui il nuovo servizio di pagamento elettronico.
IL PAGAMENTO ELETTRONICO DI WHATSAPP DEBUTTA IN SUDAMERICA
Al momento il mercato pilota per sfoggiare e testare la nuova feature è il Brasile, dove da due anni è già attiva Wapp Pay. Nel Paese sudamericano Meta ha siglato collaborazioni con i player locali di pagamento, tra cui l’argentina MercadoLibre e Mercado Pago. Si pare da lì con l’intenzione di estenderlo poi agli altri Paesi occidentale.
Di fatto chiunque abbia installato WhatsApp sul proprio smartphone potrà effettuare acquisti e pagare direttamente tramite l’app con carte di credito e di debito di Mastercard e Visa. La feature si innesta sugli account WhatsApp Business per le attività commerciali: si chatta coi negozi, spulciandone virtualmente i prodotti, richiedendo informazioni in chat e, sempre in chat, ovvero via messaggino, sarà possibile dare l’ok al pagamento elettronico.
WECHAT IL MODELLO CUI TENDERE
Chiaro l’intento di seguire quanto già fatto da WeChat, applicazione gemella usata in Cina di proprietà della holding Tencent, diventata praticamente il fulcro per i pagamenti e il dialogo con la pubblica amministrazione.
Meta, che prenderà naturalmente una percentuale sulle transazioni, ha lavorato non poco per rendere disponibile la feature, dovendo superare le resistenze della banca centrale brasiliana. Come si anticipava, WhatsApp Pay è attiva in Brasile dal 2021 ma limitatamente allo scambio di denaro peer-to-peer mentre il pagamento elettronico non era esteso alle aziende.
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