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Horizon Worlds

Zuckerberg in cerca di amici per il Metaverso di Facebook. Perché Horizon Worlds è già deserto

La piazza virtuale di Horizon Worlds è andata via via spopolandosi. La compagnia di Zuckerberg vuole accumulare almeno 75 milioni di utenti tra Facebook, Instagram e VR. Per evitare il primo grosso flop del Metaverso, Meta sta già studiando contromisure che prevedono anche l'ingresso dei minori

 

È un po’ un paradosso, per uno come Mark Zuckerberg, patron prima di Facebook e oggi di Meta (che include anche Instagram e WhatsApp), restare senza amici, ma il suo Horizon Worlds, il metaverso del Gruppo di Menlo Park, non sembra riuscire a sfondare.

Esattamente come Dating, la costola per trovare la propria dolce metà di Facebook, pare avere grossi problemi nel riuscire a convincere gli utenti a tornare: solo uno su dieci sarebbe tornato nel mondo virtuale entro un mese dal primo utilizzo.

Il dato arriverebbe da Meta stessa, riportato dal giornalista Alex Heath nella sua newletter Command Line. Chi segue le vicissitudini del Gruppo sa bene che Heath è una fonte molto attendibile ed solito svelare quanto emerso dalle riunioni private della compagnia.

L’INSUCCESSO DI HORIZON WORLDS IN NUMERI

L’azienda di Menlo Park ha fissato i 500.000 utenti attivi mensili come obiettivo nella prima metà del 2023. Attualmente il numero è inferiore a 200.000. Ma il principale problema è il “retention rate”. Deve naturalmente crescere il numero di affezionati: al momento come si anticipava solo l’11% degli utenti ritorna in Horizon Worlds il mese successivo: l’obiettivo per quest’anno è raggiungere il 20%.

LE CONTROMISURE IN ARRIVO DI META

Stando a quanto riportato dal giornalista, Meta avrebbe deciso di provare ad allargare Horizon Worlds a telefoni, tablet e computer nel tentativo di farne crescere i numeri, attualmente molto bassi.

Non solo. Attualmente Horizon Worlds è accessibile in sette Paesi solo ai maggiorenni e secondo il Wall Street Journal, probabilmente proprio nel tentativo di popolare le proprie piazze virtuali, Meta avrebbe deciso di aprire le iscrizioni alla piattaforma VR anche agli utenti con età compresa tra 13 e 17 anni.

La novità dovrebbe essere annunciata a marzo. Si tratta di un passaggio delicato, viste le insidie che potrebbe nascondere, soprattutto sul fronte dell’adescamento di potenziali criminali. Per questo l’azienda di Menlo Park avrebbe lavorato sodo per implementare misure finalizzate a impedire ai minorenni di entrare nei mondi virtuali riservati agli adulti.

Negli ultimi Meta ha già preso alcuni provvedimenti per provare a far crescere l’interesse verso Horizon Worlds, attualmente accessibile solo con un visore VR. La compagnia di Zuckerberg vuole riuscire ad accumulare almeno 75 milioni di utenti tra Facebook, Instagram e VR. Il primo passo riguarda il maquillage degli avatar, ovvero dei simulacri virtuali che rappresentano ciascun utente nel Metaverso: l’obiettivo è renderli graficamente più attraenti e personalizzabili. Basterà?

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