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Visore Apple Imessage Ue

Perché il visore Apple inquieta gli stessi dipendenti di Cupertino

La società fondata nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne a Cupertino sarebbe in difficoltà a causa del vociferato visore che Apple dovrebbe annunciare a breve Riuscire dove persino Google ha fallito? Una sfida non da poco. Si spiega così probabilmente l’inquietudine che il New York Times è riuscito a percepire nel…

Riuscire dove persino Google ha fallito? Una sfida non da poco. Si spiega così probabilmente l’inquietudine che il New York Times è riuscito a percepire nel quartier generale Apple, sentendo ben otto persone che hanno avuto a che fare a vario titolo col dossier del vociferato visore misto VR/AR. Tutti ne parlano, il mantra è sempre che debba essere annunciato a breve da Apple, ma intanto non se ne sa ancora nulla.

GOOGLE NON È PIU’ UN PROBLEMA

Certo è che nasce sotto un cielo nuvoloso, che ha appena visto spirare l’invenzione Google. Oppure, a leggerla a rovescio, nasce sotto una buona stella, dato che i Google Glass si sono appena fatti fuori da soli. Si erano fatti fuori da parecchio tempo, in realtà, dato che pur di mantenere il progetto in piedi il colosso del Web li aveva via via settorializzati, destinandoli alle sole aziende.

Ma se Mountain View ‘piange’, Cupertino non ride, almeno secondo la testata newyorkese che riferisce che i dipendenti sarebbero preoccupati per il destino del dispositivo, temendo possa essere un flop. E magari determinare quell’emorragia di licenziamenti che tutti temono, considerato che di fatto mentre Amazon e Alphabet da sole licenziavano negli ultimi mesi qualcosa come 30mila persone, Cupertino è stata di fatto l’unica a non aver mandato via praticamente nessuno. Ma sarà lo stesso anche col flop degli occhiali VR/AR?

Ma torniamo alle preoccupazioni sul progetto super segreto. Se c’è qualcosa di vero tra le tante voci che si sono diffuse sul visore Apple, potrebbe essere quella riguardante un prezzo ben poco popolare, forse persino attorno ai 3mila dollari. Un prezzo di tutto rispetto ma non eccezionale nel settore se si considera che Microsoft propone il suo HoloLens 2 a 3.500 dollari.

COSA SAPPIAMO SUL VISORE APPLE

Altre voci dicono che l’headset a realtà virtuale di Apple sarebbe dotato di 12 fotocamere per il tracking e la cattura video da fuori il visore, così da permettere applicazioni AR piuttosto avanzate.

All’interno dovrebbe trovarsi anche un sistema di tracciamento degli occhi per aiutare a ridurre il carico di rendering nelle zone degli schermi che non vengono messe a fuoco: la tecnologia insomma saprebbe dove stiamo guardando e si concentra esclusivamente su quei punti, downgradando il dettaglio delle zone periferiche.

Sempre voci raccolte negli ultimi mesi parlano anche d sensori LiDAR in grado di misurare precisamente le distanze di oggetti visualizzati in AR.

Effettivamente, se i visori di Apple avranno un simile bagaglio tecnologico, potrebbero davvero costare tremila dollari (o più, visti i listini dell’azienda di Cupertino). Pensato per arricchire l’esperienza nel metaverso e, al contempo, rendere finalmente il metaverso qualcosa di realmente distinguibile dall’internet tradizionale, il visore di Apple rischia però di essere appetibile per una platea troppo ristretta. Secondo alcune voci di corridoio, la presentazione ufficiale del visore potrebbe avvenire durante la WWDC 2023 la cui data, secondo alcuni, sarebbe fissata per il 5 giugno 2023.

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