Così Microsoft e Sony giochicchiano coi prezzi di Xbox Series e PlayStation 5

È un vero ottovolante il listino delle console d’ultima generazione, la prima ad aver subito rincari svariati mesi dopo il debutto delle due principali concorrenti: PlayStation 5 per Sony e Xbox Series X|S per Microsoft. Rincari che almeno il producer nipponico prova a mitigare con sconti (es)temporanei, rendendo tutto ancora più caotico.

I RINCARI NEI PREZZI DI PLAYSTATION 5 E XBOX

La prima a procedere con la mossa impopolare, che arrivava peraltro al termine di un lungo periodo in cui, a causa della crisi dei chip, la console era introvabile anche per chi l’aveva prenotata mesi prima del lancio, è stata Sony che esattamente 12 mesi fa si era trovata costretta a ritoccare all’insù a livello mondiale i prezzi di PlayStation 5 e di PS5 Digital Edition.

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In quell’occasione la multinazionale giapponese aveva ammesso di essersi trovata di fronte a “decisioni difficili”, confidando comunque che i consumatori di Europa, Giappone, Cina, Australia, Messico, Canada e Regno Unito non la avrebbero abbandonata.

In Europa, Italia compresa, l’aumento è stato pari al 10 per cento, equivalente a circa 50 euro: la PS5 con lettore Blu Ray è passata così nel giro di una notte da 499,99 euro a 549,99, quella digitale da 399,99 a 449,99. “Stiamo registrando picchi dell’inflazione a livello globale – aveva spiegato il capo della divisione PlayStation, Jim Ryan – e anche trend negativi sul valore di alcune monete, che insieme stanno mettendo a dura prova i consumatori ma anche molte industrie”.

Colpa di una concomitanza di fattori ben nota a tutti e che va dai chip divenuti preziosi e rari come l’oro all’aumento generalizzato delle materie prime, essenziali per la produzione di tutti gli accessori hi-tech, console incluse.

Altra novità riguardava un’inedita geografia dei prezzi (le case produttrici di norma fanno di tutto per mantenerli più o meno affini in ogni mercato) con rincari differenti a seconda del Paese: nel Regno Unito il rincaro è stato del 6,7 per cento per PS5 e dell’8,3 per il PS5 Digital Edition, in Giappone e Cina i listini sono schizzati del 12,9 per cento, mentre i giocatori canadesi che ancora non erano passati alla current gen sono stati i meno svantaggiati: +3,2 per cento per PS5 e +4 per cento per la versione Digital.

NON SOLO PLAYSTATION 5, ANCHE XBOX RITOCCA I PREZZI

Se Sony piange Microsoft non ride. La Casa di Redmond ha tenuto duro finché ha potuto, provando a tenere i prezzi fissi delle sue Xbox Series X|S per diversi mesi, nel tentativo di colmare la distanza che la separa da PlayStation 5, dopodiché, convinta anche dal fatto che Sony non sembra aver risentito nelle vendite del rincaro, a inizio di questo mese ha portato il prezzo di vendita della X a 549,99 euro. Non ci saranno invece cambiamenti sui prezzi dell’Xbox Series S.

Anche in questo caso il ritocco è avvenuto in piena estate, periodo di basse vendite per il comparto (che ha nei mesi autunnali, tra Black Friday, giorno del Ringraziamento e Natale il picco) “per far fronte alla concorrenza del mercato a livello globale”, hanno motivato da Microsoft. Ma i ritocchi dei prezzi non si sono limitati a PlayStation 5 e Xbox. Infatti, chi ha continuato a giocare anche in vacanza si sarà accorto che dal 6 luglio sono entrate in vigore le tariffe per i nuovi giocatori iscritti al Game Pass Ultimate e Game Pass per Console: Xbox Game Pass Ultimate: 14,99 euro, Xbox Game Pass Console: 10,99 euro e PC Game Pass 9,99 euro.

Ma vedremo mai dei ribassi? Per il numero 1 di Xbox, Phil Spencer, la proposta di Xbox Series S a meno di 300 dollari/euro è già il massimo che attualmente può essere ottenuto con la produzione attuale, ha dichiarato in una lunga intervista concessa alla testata di settore IGN. Resta però da capire quanto ancora resterà in commercio tale versione, data la preoccupazione crescente sul fatto che la console possa porre problemi agli sviluppatori.

VERSO NUOVI MODELLI DI XBOX SERIES E PS5

E poi c’è il rischio che a breve arrivino sul mercato nuove edizioni della current generation, che nell’ambiente vengono indicate come “mid-gen”. Secondo i beninformati Sony starebbe per lanciare una PS5 Pro e una PS5 Slim così da agguantare entrambe le fasce di pubblico, ovvero coloro che sono maggiormente interessati alle prestazioni e quelli che invece vogliono risparmiare qualcosa.

Persino dalle parti di Kyoto si rumoreggia di un Nintendo Switch 2 più potente previsto per il 2024 (mentre le versioni Lite e Oled hanno la medesima intelaiatura tecnica dell’originale, qui saremmo di fronte a un upgrade tecnico). Anche qui si parla già di un deciso aumento dei prezzi per l’ammiraglia Nintendo.

SONY ABBASSA I PREZZI DI PLAYSTATION 5, XBOX CHE FA?

Nell’attesa che le nuove varianti vengano ufficializzate e contribuiscano a scombinare ulteriormente i listini, Sony sarebbe in procinto di tagliare nuovamente i prezzi con altre offerte a tempo. Come segnalato dalla testata di settore VGC, la software house nipponica ha annunciato un nuovo sconto provvisorio per PS5 in Spagna e Portogallo che porterà il prezzo della console da 549 euro a 449 euro. L’offerta sarà valida dal 25 agosto al 7 settembre.

Del resto con la passata tornata di sconti le vendite di PS5 sono aumentate del 75% nel Regno Unito. Una accelerazione che in termini di ricavi ha permesso ai giapponesi di incamerare un ragguardevole +63% su base settimanale. A trarre maggiore beneficio dalla promozione è stato il modello standard, con un +205% in unità e un +162% in incassi, nonché il 73% delle vendite totali.

PlayStation 5 supera 40 milioni di console vendute, grazie alla community per il supporto e per aver condiviso i vostri giochi preferiti.https://t.co/p2I05LdYfF

— PlayStation Italia (@PlayStationIT) July 27, 2023

Finora nel mondo Sony ha piazzato oltre 40milioni di PS5, secondo i dati diffusi dalla stessa società a fine luglio. Per molti analisti, con queste ondate di sconti così ravvicinate (nemmeno molto convenienti per i giocatori in quanto riportano i prezzi dell’ammiraglia Sony a quello del lancio) la casa nipponica starebbe provando a fare fuori le rimanenze di magazzino proprio in vista del lancio dei nuovi modelli.

Sul fronte Microsoft Xbox, invece, Spencer, sempre a IGN ha dichiarato che a differenza di come si configurava il mercato negli anni passati, in questa generazione non ci sarà probabilmente un effettivo calo dei prezzi in quanto è difficile sperare in una maggiore facilità di ottenere i componenti.

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