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Hacker Rete Elettrica

C’è la Cina dietro all’attacco hacker alla rete elettrica indiana?

Pare ci siano hacker cinesi dietro all'attacco cibernetico alla rete di distribuzione dell'elettricità indiana. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Il settore energetico indiano è stato preso di mira dagli hacker in un’operazione a lungo termine che si pensa sia stata effettuata da un gruppo cinese.

Secondo la ricerca dell’Insikt Group, la divisione di ricerca sulle minacce di Recorded Future con sede nel Massachusetts, gli hacker hanno preso di mira sette centrali indiane responsabili del controllo della rete elettrica.

ATTACCO PERPETRATO TRAMITE TROJAN SHADOWPAD

Per realizzare questo attacco il gruppo cinese avrebbe utilizzato un Trojan e cioè quello ShadowPad, che si ritiene sia stato sviluppato da appaltatori del Ministero della Sicurezza dello Stato cinese. Questo Trojan è infatti la cifra caratteristica di quei gruppi di hacker legati all’Esercito popolare di liberazione e al Ministero della sicurezza cinese.

LA POSIZIONE DEL GOVERNO INDIANO

Il ministro dell’Energia indiano R.K. Singh ha detto che il rapporto non era motivo di preoccupazione.  “Siamo sempre preparati”, ha detto. “Abbiamo un sistema di sicurezza molto robusto. Siamo sempre vigili”.

NON È IL PRIMO ATTACCO CIBERNETICO PER L’INDIA

Tuttavia non è la prima volta che ci sono attacchi di questo genere. Lo stesso gruppo di ricerca americano infatti aveva già rilevato e segnalato un sospetto attacco hacker promosso dalla Cina rivolto a prendere di mira il settore energetico indiano nel febbraio del 2021.

L’OBIETTIVO DEGLI HACKER

È chiaro che lo scopo non è quello di prendere informazioni sensibili ma è quello di testare la capacità di un importante infrastruttura critica qual è quella della rete elettrica quando viene sottoposta a un attacco hacker.

Queste azioni insomma devono essere viste come preliminari e preparatorie a attacchi hacker di più ampia portata.

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