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Alibaba fa crescere il made in Italy, e punta sui prodotti tipici

Alibaba sta puntando sulla classe media cinese, proponendo articoli di lusso e di origine controllata, come nel caso del made in Italy. Ecco cosa accadrà giorno 11 novembre, per la festa dei single

 

Alibaba accelera sul made in Italy con una maxi vendita di prodotti italiani per il prossimo 11 novembre che in Cina è un giorno molto significativo: il giorno dei single, 1+1, come 11.

In questa giornata per Alibaba le vendite fanno registrare il massimo storico, si prevedono infatti super sconti e tante merci da vendere, c’è chi parla di Alibaba day. Anche l’Italia quest’anno avrà una posizione di rilievo, dopo gli accordi siglati con la Cina in occasione dell’ultima visita di Matteo Renzi a Pechino.

La collaborazione con la Cina sta facendo un salto di qualità secondo l’Ice, una collaborazione che spazi sui prodotti made in Italy, dal legno alle fiere  e a proposito di fiere si sta pensando ad una fiera tutta italiana in Cina per il 2016.

La collaborazione di Alibaba con i governi e le istituzioni occidentali sta portando buoni frutti: un esempio di questa collaborazione è avvenuta l’anno scorso, quando Alibaba ha collaborato con il governo degli Stati Uniti per vendere le ciliegie dello Stato di Washington attraverso Tmall, che è il sito di punta del mega-gruppo cinese. Anche in Brasile Alibaba ha schierato i suoi siti di punta, Tmall e Taobao.

Così come anche un esempio che ultimamente StartMag ha citato proprio su Alibaba è stata la vendita di 30 mila Ostriche dalla Nuova Zelanda sulle tavole di migliaia di cinesi, ostriche arrivate ancora vive

Oppure nel caso dei mirtilli del Cile, o dei tulipani dei Paesi Bassi e di 50 tonnellate di frutti di mare dell’Alaska. Essere in grado di poter acquistare prodotti importati e di qualità certifica una certa affidabilità nel cliente cinese, che non si fida dei prodotti locali.

 

 

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