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Craxi e i grillini

“Povero papà, gliene sono capitate di tutti i colori…”. Con amara ironia così commenta la mattina di sabato 24 novembre Bobo Craxi su Twitter la notizia di Affariitaliani secondo la quale la grillina Roberta Lombardi leggerà i passaggi più significativi del discorso di Bettino Craxi alla Camera nel luglio del 1992. Secondo il giornale online…

“Povero papà, gliene sono capitate di tutti i colori…”. Con amara ironia così commenta la mattina di sabato 24 novembre Bobo Craxi su Twitter la notizia di Affariitaliani secondo la quale la grillina Roberta Lombardi leggerà i passaggi più significativi del discorso di Bettino Craxi alla Camera nel luglio del 1992.

Secondo il giornale online accadrà ad un evento “letterario-gastronomico”. Ma al di là della comprensibile amara ironia di “Bobo”, è un fatto che per la seconda volta in pochi giorni il nome di Craxi si trova oggettivamente accostato per eventi del tutto diversi a quello di esponenti pentastellati, per i quali quel nome di norma rappresenta “il male assoluto”.

Non fu lo stesso Grillo a inaugurare il trend contro lo statista socialista con quella famosa frase in tv contro Craxi e Martelli in Cina? E però, a volte la storia con i suoi contrappassi può fare strani scherzi.

È toccato giorni fa proprio al primo presidente pentastellato della Camera, Roberto Fico, presiedere la cerimonia per il centenario di Montecitorio in cui per la prima volta, ad eccezione di qualche cerimonia ad aula semivuota per l’anniversario della scomparsa, Craxi è stato applaudito a scena aperta mentre il video del docufilm di Rai Storia rimandava in onda quel celebre discorso sul finanziamento illecito ai partiti. Che 26 anni fa fu invece accolto da un gelido e imbarazzato silenzio.

La novità di quegli applausi è stata molto apprezzata da Stefania Craxi e da suo fratello Bobo anche sui social. Applausi per quello stesso discorso che ora l’esponente grillina, dell’ala cosiddetta dura e pura del MoVimento, sembra che leggerà.

Un modo strumentale per usare la denuncia di Craxi sul finanziamento illecito, illustrato come un sistema che coinvolgeva tutti, a favore dello slogan grillino “onestà, onestà”? Comunque sia è un fatto che una dirigente pentastellata del calibro di Lombardi ricorra alle parole di Craxi. Che per i 5s dovrebbe essere “il diavolo” rispetto alla loro “acqua santa”.

Eppure anche tra loro e anche a livelli di alto rango un giorno di pochi anni fa ci fu qualcuno che di fronte a quel nome per loro impronunciabile si lasciò andare a un’ammissione sottovoce:”Parliamo comunque di uno statista…”.

Povero Craxi, come dice “Bobo” gliene sono davvero capitate e gliene capitano “di tutti i colori”. Ora anche colorate dell’attenzione, probabilmente strumentale, giallo grillina. Ma è un segno anche questo che la sfida lanciata da Craxi ad Hammamet ha centrato l’obiettivo:”Io parlo e continuerò a parlare…”.

A quanto pare ora anche attraverso gli stessi suoi più acerrimi avversari.

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