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Auto volante, nel 2016 sarà realtà. Eccola

Dopo Terrafugia e Aeromobil è la volta di PAL-V ONE. Si tratta dell’ultimo prototipo di auto ibrida capace anche di spiccare il volo.

Realizzato dalla olandese Europe NV il veicolo è un due posti con un motore a benzina di 230 cavalli, propulsore rotante posteriore ed un rotore principale retrattile per consentirne il decollo. Per le strade viaggia su tre ruote con ottime performance ed è agile come una motocicletta ma decolla, vola e atterra come un qualsiasi aeroplano PAL-V  ha una velocità massima di 180 km orari sia su strada che in volo ma per passare da una situazione all’ altra impiega circa dieci minuti.

Per prendere il volo necessita di 165 metri per il decollo e di 30 metri per la fase di atterraggio. Su strada ha un’autonomia di 1200 km mentre in fase aerea di massimo 500 km. Non interferisce mai con il regolare traffico aerei perché vola sotto i 1200 metri. 

Per quanto riguarda il tema della sicurezza PAL-V non può fermarsi come un aereo ad ali fisse ma se il motore si inceppa in fase di volo può atterrare attraverso la spinta generata dal suo rotore principale auto-rotante grosso modo in qualsiasi luogo in quanto è capace di effettuare la fase di decollo e ’atterraggio in tempi molto brevi.

PAL-V ONE ha volato per la prima volta nel marzo 2012, quando il suo valore di mercato era stimato sui 300,000 dollari, ora intorno ai 400 mila dollari. A maggio di quest’anno la Europe NV ha annunciato per il 2016 il lancio della produzione in serie limitata a 45 auto volanti per i clienti dei Paesi Bassi ma con l’intenzione di espandersi presto.

“Ci stiamo avvicinando anche agli operatori di scavi in India e Australia che sono in cerca di un sistema più economico allo scopo di trasportare gli impiegati su e giù per le miniere”, ha spiegato Robert Dingemanse, direttore esecutivo di PAL-V Europe secondo cui “quando la nuova tecnologia arriva nelle mani di persone creative, queste trovano sempre il giusto modo di usarla, a livelli inimmaginabili”. 

Per i primi due o tre anni però la produzione sarà limitata a non più di 150 veicoli per non “rischiare troppo”, ha sottolineato Dingemanse.

 

 

 

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