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Twitter sempre più in crisi, non basta effetto Trump

L’effetto Trump non si traduce in redditività per Twitter, che delude le attese degli analisti. Il rosso aumenta a 167,1 milioni di dollari Solo qualche giorno fa parlavamo di effetto Trump per Twitter e del boom di app scaricate dopo l’elezione del Presidente. La stampa americana riteneva che quello fosse il giusto lifting per la…

L’effetto Trump non si traduce in redditività per Twitter, che delude le attese degli analisti. Il rosso aumenta a 167,1 milioni di dollari

Solo qualche giorno fa parlavamo di effetto Trump per Twitter e del boom di app scaricate dopo l’elezione del Presidente. La stampa americana riteneva che quello fosse il giusto lifting per la piattaforma, che con numeri positivi avrebbe potuto finalmente trovare un acquirente.

Ma i conti non tornano. O almeno, l’effetto Trump non basta, Twitter continua a deludere: le perdite trimestrali aumentano e i ricavi salgono di un modesto 1%. La crescita c’è, ma è troppo troppo bassa. Nelle ore successive alla presentazione dei dati, il titolo in Borsa arriva a perdere più del 10% in una giornata di record storici per Wall Street.

Ma arriviamo ai numeri. Nel quarto trimestre, quello delle elezioni americane, la società ha registrato ricavi per 717,2 milioni di dollari, sotto le attese degli analisti, che puntavano a 740,1 milioni di dollari. Gli utenti mensili attivi sono saliti a 319 milioni, 2 milioni in più rispetto ai tre mesi precedenti. Il rosso e’ aumentato a 167,1 milioni di dollari, a fronte dei 90,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Twitter è in perdita da quando è sbarcata in Borsa e ha più volte dichiarato la sua intenzione di voler tornare all’utile nel 2017.

Dunque, l’effetto Trump non si traduce in redditività. Il numero degli utenti attivi mensili continua a crescere a ritmo lento. “Gli occhi del mondo sono su Twitter. Anche se al momento non centriamo le attese, c’è una cosa che continua a crescere a velocità maggiore rispetto ai nostri rivali: l’influenza e l’impatto di Twitter”, afferma Jack Dorsey, l’amministratore delegato della società.

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