Gli internauti preferiscono reperire le notizie attraverso Facebook che attraverso il motore di ricerca di Google. Secondo una ricerca condotta dalla società di analisi Parse.ly il social network è la principale porta d’accesso per i siti di notizie a livello globale. La società specializzata in analisi dei media ha visionato le visite di più di 400 siti di media legati principalmente al mondo anglosassone registrando un cambiamento delle abitudini degli utenti rispetto al passato.
A partire dall’inizio dell’estate, Facebook ha superato Google come via principale per l’accesso alle notizie. Secondo Parse il social network drena verso i siti di notizie mediamente il 39% del traffico contro il 36% di Google. Un mutamento momentaneo era stato registrato nell’ottobre nel 2014, ora la tendenza però pare stabilizzarsi.
Facebook vs Google, perché cambiano i rapporti di potere?
Il motivo dell’inversione di tendenza è legato principalmente alla diffusione dei dispositivi e al miglioramento della consultazione sugli smartphone. La società guidata da Zuckerberg è stata capace di capire e accompagnare il cambiamento delle abitudini investendo molto per migliorare l’offerta mobile. Il social ha lanciato qualche mese fa il servizio Instant Articles permettendo la visualizzazione dell’articolo direttamente nella pagina di Facebook bypassando il sito dell’editore. Facebook è arrivato al nuovo corso dopo una lunga e chiacchierata trattativa con gli editori sulla distribuzione dei ricavi derivati dalla pubblicità.
Facebook ha inoltre deciso di puntare sulla sponsorizzazione di contenuti. Mentre Google ha preferito puntare sull’acquisto delle parole chiave riservando al contenuto sponsorizzato lo spazio alto della pagina di ricerca, Facebook offre all’editore la possibilità di suggerire l’articolo corrispondente al ‘carattere’ degli utenti rilevato in base ai loro apprezzamenti.
Curata in modo scrupoloso è stata anche la sezione video. Facebook incoraggia il lettore alla visione, consentendo l’esportazione contenuto, permettendo inoltre di modulare la visione in modo diretto o indiretto. Cambiamenti sono stati apportati anche sotto il profilo della monetizzazione dei video.
Nel cambiamento dei rapporti di potere tra i due colossi americani è stata decisiva anche la trasformazione che ha investito l’economia della pubblicità. Banner e annunci video incorporati, divenuti ormai punti di forza di Facebook, sono stati capaci di generare più traffico rispetto ai link sponsorizzati difesi e sostenuti da Google.