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Imprese Idee Pro Giovani

Imprese giovanili in crescita. Più delle metà dei nuovi imprenditori sono Under 35

Le nuove imprese in Italia sono imprese giovanili e nascono grazie agli Under 35. Secondo i dati divulgati dal rapporto sull’imprenditoria giovanile di Movimpresa, i giovani con meno di 35 anni in Italia hanno avviato tra aprile e giugno 2015, quasi 32000 aziende, che rappresentano il 54% delle nuove aperture. Imprese giovanili: sono il 54%…

Le nuove imprese in Italia sono imprese giovanili e nascono grazie agli Under 35. Secondo i dati divulgati dal rapporto sull’imprenditoria giovanile di Movimpresa, i giovani con meno di 35 anni in Italia hanno avviato tra aprile e giugno 2015, quasi 32000 aziende, che rappresentano il 54% delle nuove aperture.

Imprese giovanili: sono il 54% del totale

Sempre secondo Movimprese, l’indagine trimestrale condotta da Unioncamere-InfoCamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di commercio, al netto delle chiusure la carica degli imprenditori Under 35 e delle imprese giovanili ha fatto crescere di molto il numero delle imprese.

Al netto delle chiusure rilevate nello stesso periodo infatti (circa 11mila), l’esercito delle imprese giovanili nel secondo trimestre dell’anno si è dunque arricchito di oltre 20mila unità, arrivando a sfiorare il valore di 600mila aziende. In termini assoluti il contributo che i giovani hanno dato alla crescita della base imprenditoriale, tra aprile e giugno, è stato del 54% (a tanto ammonta la quota di imprese “under 35” rispetto al saldo trimestrale complessivo).

Un contributo che appare ancora più significativo se si guarda alla sua intensità: il tasso di crescita trimestrale delle imprese giovanili ha messo a segno un +3,6% a fronte dello 0,6% del complesso delle imprese.

Imprese govanili: prevalgono le microiniziative

 

Tra le imprese giovanili prevalgono le microiniziative, a conferma del fatto che l’avviamento di un’impresa è motivato dalla ricerca di un lavoro: nel 76% dei casi le neo-imprese giovanili nascono nella forma di impresa individuale.

E aumentano i giovani che al Sud decidono di rimboccarsi le maniche: le nuove  imprese giovanili meridionali rappresentano infatti il 40,6% del totale delle nuove imprese in quell’area del Paese, con punte superiori o vicine a questa quota in Calabria, Campania e Sicilia. In valore assoluto, i settori in cui i giovani hanno scelto di puntare sono stati il commercio (oltre 6.500 le imprese in più nel trimestre), i servizi di alloggio e ristorazione (+2.800) e le costruzioni (+2.300).

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