Anno duro per HP Hewlett-Packard. In risposta al calo della domanda l’azienda californiana produttrice di computer prevede di tagliare tra i 25.000 e i 30.000 posti di lavoro, i tagli al personale s’inseriscono in un’ampia opera di ristrutturazione che poterà entro la fine dell’anno alla divisione dell’azienda in due società. I tagli riguarderanno circa il 10% del personale di HP che al momento conta circa 300mila dipendenti.
Per HP (Hewlett-Packard) Il 2015 è stato un anno difficile: al 31 luglio, data di chiusura del terzo trimestre fiscale, il fatturato di HP da personal computer e stampanti – il più grande per la società – è crollato dell’11,5 per cento. Hp è stata investita dal crollo globale delle vendite di computer, dall’affermarsi degli attori asiatici e dall’incapacità di imporsi nel mercato di dispositivi tablet. HP sta cercando di reinventarsi puntando su servizi ad alto margine come analisi dei dati, modernizzando le applicazioni dedicate alla sicurezza. Hewlett Packard prevede che in futuro i ricavi derivati dal cloud cresceranno di oltre il 20% ogni anno.
Una situazione non certo facile per la società di Palo Alto che nel giro di pochi anni ha visto ridurre il volume delle vendite da 127.2 miliardi di dollari del 2011 ai 111.5 miliardi di dollari del 2014. Il ridimensionamento del personale fa parte di un ampio programma di tagli sui costi annuali di 2,7 miliardi di dollari in vista della creazione di un nuovo spin off che prenderà il nome di Helwett Packerd Enterprise.
HP sarà sostanzialmente divisa in due società, Hewlett Packard Enterprise avrà il compito di lavorare a stretto contatto delle aziende, puntando sulla gestione di server e sulla vendita di software che le imprese utilizzano per le loro operazioni. Lo spin-off dovrà vedersela con la dura concorrenza di società che vantano al momento un’immensa potenza di calcolo come Amazon.com Inc., Microsoft Corp. e International Business Machines Corp.. La divisione permetterà ad ogni società di seguire in autonomia i differenti settori di mercato, lasciando ad HP la responsabilità per la vendita di computer e dispositivi.
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