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Cina Shale Gas

Cina: 4 sfide per l’economia di Pechino

La crescita economica (e non) della Cina passa da 4 sfide principali. Pechino punta alla qualità e non più alla quantità Occhi puntati sulla Cina: l’andamento economico del Paese influenzerà i mercati globali per i prossimi anni. Il Pil cresce, ma ha rallentato la sua corsa rispetto agli anni scorsi e questo influisce sulle prospettive…

La crescita economica (e non) della Cina passa da 4 sfide principali. Pechino punta alla qualità e non più alla quantità

Occhi puntati sulla Cina: l’andamento economico del Paese influenzerà i mercati globali per i prossimi anni. Il Pil cresce, ma ha rallentato la sua corsa rispetto agli anni scorsi e questo influisce sulle prospettive del nostro Pianeta. Di tutto questo si è discusso al China Development Forum, occasione in cui il Paese Orientale ha presentato le sfide che ha di fronte.

Il Pil 2015

L’economia della Cina rallenta ancora, con una crescita del 6,9% nel 2015. Il dato del Pil mostra l’espansione più lenta dal 1990, quando Pechino scontava il contraccolpo delle sanzioni internazionali per il massacro sulla Tienanmen nel 1989 e l’anno si chiuse al +3,8%. La conferma al rallentamento del Pil, i cui dati ufficiali sono stati pubblicati dal National Bureau of Statistics (NBS), è arrivata dal governo cinese.
Nonostante le autorità cinesi abbiano provato, con un continuo taglio dei tassi di interesse e misure mirate, a incoraggiare una ripresa rapida, nel quarto trimestre il prodotto interno lordo è aumentato del solo 6,8%, registrando un leggero arretramento rispetto al trimestre precedente, che aveva fissato la crescita a +6,9%. Gli investimenti, chiave principale per lo sviluppo economico di un paese, hanno evidenziato un indebolimento del 2 per cento nel 2015, in calo di 2,9 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Cina
Vicepremier Zhang Gaoli

 

La crescita (moderata) della Cina

E’ vero, il Pil ha subito un rallentamento, ma è pur sempre un prodotto interno lordo reale pro capite di tutto rispetto. Il Pil, anche con questi numeri, arriverebbe a raddoppiare nel periodo 2010-2020, soddisfacendo l’idea dell’ex presidente Hu Jintao di avere una «società moderatamente prospera» entro il 2020.

Il rallentamento del Pil, in questo caso, non si traduce in una riduzione del benessere della popolazione: la Cina può attuare una crescita del tenore di vita anche con una crescita del Pil sensibilmente più lenta.

Le quattro sfide della Cina

Il vicepremier Zhang Gaoli, presente al Forum, ha affermato che la Cina deve, nei prossimi anni, puntare a modificare la qualità della crescita e porre le basi per un’economia più innovativa, pensando anche all’ambiente (serve diminuire l’inquinamento). Scegliere un’economia green potrebbe essere la via per una nuova importante crescita.

Sono quattro le sfide principali della Cina:

  • Puntare ad un modello di crescita non più quantitativo, ma qualitativo
  • Saper accettare, e quindi gestire il rallentamento della crescita economica
  • Gestire l’interfaccia con l’economia mondiale
  • Saper coordinare l’evoluzione della politica interna

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