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Internet Delle Cose Amazon

Amazon lancia AWS IoT e punta sull’Internet delle cose

Amazon punta sull’Internet delle cose per diventare l’hub centrare per i servizi di cloud computing destinati alle aziende. Amazon attraverso la piattaforma di cloud computing Amazon Web Services lancia un nuovo servizio dedicato all’ Internet delle cose. Il servizio che prende il nome di ‘AWS IoT’ consente agli sviluppatori di collegare ‘oggetti’ connessi con altri dispositivi o…

Amazon attraverso la piattaforma di cloud computing Amazon Web Services lancia un nuovo servizio dedicato all’ Internet delle cose. Il servizio che prende il nome di ‘AWS IoT’ consente agli sviluppatori di collegare ‘oggetti’ connessi con altri dispositivi o applicazione tramite cloud. Attraverso AWS IoT’ oggetti come elettrodomestici, veicoli, servizi sanitari e altre ‘cose’ connesse possono comunicare tra loro, memorizzare dati o prendere comandi da computer senza l’intervento personale dell’utente.

Il servizio Amazon destinato all’Internet delle cose, disponibile per ora in versione BETA, è stato lanciato in occasione della conferenza annuale AWS di Las Vegas. Dal palco il Chief Technology Officer di Amazon Werner Vogels promette che il collegamento cloud sarà veloce e leggero e sarà particolarmente utile per oggetti con limitata memoria o scarsa capacita di elaborazione. Vogels non ha dubbi: «Tutto ciò che è stato usato come hardware ora è software». Per quanto riguarda i prezzi, la tariffa base è di 5 dollari e per ogni milione di messaggi inviati ai dispositivi tramite il servizio. L’azienda offrirà ai clienti 250.000 messaggi gratuiti al mese, per 12 mesi.

Amazon punta sempre più a diventare l’hub centrare per i servizi di cloud computing destinati alle aziende. La strategia perseguita dal colosso dell’eCommerce sembra azzeccata, AWS è cresciuto rapidamente e solo quest’anno ha registrato 7 milioni di incassi.

Per Amazon l’Internet delle cose non è uno sconosciuto 

Amazon non è la prima volta che si avventura nel campo dell’Internet delle cose. La società si è impegnata soprattutto nel settore della domotica: recente il lancio di Dash, il bottone wi-fi per fare la spesa con un semplice click; oppure l’altoparlante intelligente Echo che attraverso l’assistente vocale Alexa consente di navigare su internet e gestire le luci di casa.

Dash Button internet delle cose
Il Dash Button di Amazon

Internet delle cose crescerà in futuro

Secondo gli analisti il mercato globale dell’Internet delle cose crescerà di quasi il triplo nei prossimi anni e raggiungerà nel 2020 un volume di 1,7 miliardi di dollari. I grandi della tech economy lo sanno bene. La settimana scorsa Microsoft ha lanciato un servizio simile e altri come Google, Intel, Cisco, Samsung, ma anche le major della comunicazione come Vodafone e l’americana Verizon scommettono sulla nuova tecnologia per far crescere il proprio business. La diffusione di oggetti connessi cambierà a breve il nostro modo di gestire la casa e altri spazi della nostra esistenza. Unico freno all’avanzata inesorabile delle nuove tecnologie sembra per ora la questione legata alla privacy, l’enorme quantità dei dati raccolti dai server potrebbe servire per analisi commerciali sempre più accurate e secondo alcuni attentare alle nostre libertà sin dentro alla nostra casa.

Fonte: WSJ

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