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Treno Idrogeno

Tutto su Gts Holding, azienda proprietaria del treno merci deragliato a Firenze

Il convoglio deragliato nella notte a Firenze è della Gts trasporti, un'azienda di Barberino del Mugello. Ecco soci, attività e fatturato

Questa notte un treno merci è deragliato nella stazione di Firenze Castello. Il convoglio trasportava container che sono usciti dai binari nel tratto tra Sesto Fiorentino e Firenze Castello. I disagi alla circolazione si sono riversati su tutta la dorsale tirrenica con ritardi e cancellazioni. I vigili del fuoco sono intervenuti alle 3.15 di questa notte e una gru ha risollevato il convoglio uscito dai binari. I treni hanno ripreso a circolare, gradualmente e accumulando comunque grandi ritardi, solo dopo le 11.30 della mattina.

IL CONVOGLIO DERAGLIATO È DELLA GTS HOLDING

Il convoglio uscito dai binari è della Gst Holding e trasportava container con frutta, sassi minerali e saponi. Il container, sebbene danneggiato, non ha rilasciato il suo contenuto. “Siamo molto dispiaciuti per gli inconvenienti che si sono creati” – ha fatto sapere in un comunicato il ceo di Gts Spa Alessio Muciaccia – siamo a disposizione per verificare i motivi dell’incidente. I nostri servizi riprenderanno regolarmente a partire da domani”. Il treno si è inclinato e ha danneggiato i tralicci dell’elettricità causando l’interruzione della circolazione con ritardi fino a 180 minuti e rallentamenti sulla linea alta velocità Milano-Roma, Venezia-Roma e sulla linea regionale Firenze-Prato-Viareggio. L’incidente ferroviario non ha causato vittime o feriti, a riportare danni è stata solo l’infrastruttura.

LE QUATTRO SOCIETÀ DELLA GTS HOLDING

L’headquarter della società è a Bari, ma a sedi anche nel Regno Unito, a Hull, e in Olanda, a Rotterdam. Il CdA della holding è formato dal ceo Alessio Muciaccia e dai consiglieri di amministrazione Nicola Muciaccia, Michael Dedieu e Alessandra Boscaino.

La holding, che impiega un totale di 177 dipendenti, ha all’interno quattro società:

  • GTS Logistic, che si occupa del trasporto intermodale delle merci su strada, ferrovia e via mare;
  • GTS Rail, l’impresa ferroviaria del gruppo GTS Spa in attività dal 2008;
  • RAIL Service, che occupa della manutenzione e delle riparazioni dei convogli ferroviari;
  • SGL s.a.s., azienda del settore della logistica, distribuzione e trasporti su strada di merci pericolose, in particolar modo carburanti.

I DATI DELLA GTS HOLDING

Il 2021 è stato economicamente vantaggioso per il Gruppo GTS. L’esercizio 2021 si è concluso
con un utile di Gruppo pari a 15.058.902 euro. Nel 2021 il valore della produzione complessivamente generato dal Gruppo è stato pari a 147.163.211 euro, in miglioramento del 18,23% rispetto al 2020,  quando era arrivato a 124.463.986 euro. “Il dato sulla crescita dei volumi di produzione è il frutto dei tanti investimenti realizzati dal Gruppo nell’ultimo quadriennio – si legge nel report della società -. La bontà di tali scelte è confermata dall’analisi degli scostamenti relativi al periodo 2018-2021, i quali rivelano come il Gruppo abbia incrementato la propria capacità di generare ricchezza per circa il 42%”.

Come si legge nel bilancio, i ricavi totali per il 2021 ammontano a 129.373.505 così divisi:

  • in Italia 77.811.493 euro;
  • in Europa 31.371.938 euro;
  • e nei paesi extra UE 20.190.074 euro.

L’azienda ha, dunque, un perimetro sopratutto nazionale, e nel 2021 ha aumentato del 32,05% i ricavi riconducibili ad operazioni commerciali con partner nazionali. Tuttavia, sempre nel 2021, il Gruppo ha incrementato il volume degli scambi con operatori comunitari ed extra-comunitari per un valore rispettivamente pari al +4,17% e 4,61%.

I CONTRIBUTI PUBBLICI ALLA GTS HOLDING

Nel report della società si legge che nel 2021, il Gruppo GTS ha beneficiato degli incentivi promossi da parte del Governo italiano nell’ambito della progettualità “Ferrobonus” e di un contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili avente lo scopo di supportare le aziende esposte alle criticità connesse alla pandemia Covid-19.

COMUNICATO DEL MINISTRO DEI TRASPORTI MATTEO SALVINI

Sulla vicenda è intervenuto anche il dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti. “Il vicepremier e ministro Matteo Salvini sta seguendo con la massima attenzione la vicenda, anche per evitare che in futuro ricapitino situazioni simili – recita una nota del MIT -. Nel nodo di Firenze c’è un problema legato alla presenza di binari normali vicini a quelli dell’alta velocità, situazione che verrà risolta da un sottopasso i cui lavori partiranno a maggio”.

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