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Fincantieri

Ecco le ultime manovre di Fincantieri

Dal varo della nave da crociera Viking Neptune all'avvio della produzione del primo nuovo sottomarino per la Marina presso lo stabilimento di Muggiano. Ecco le ultime mosse di Fincantieri

 

Dal varo della nave da crociera Viking Neptune all’inizio dei lavori del nuovo sottomarino per la Marina. Fincantieri ha premuto sull’acceleratore già all’inizio dell’anno sia nel settore civile che in quello militare.

Il gruppo cantieristico di Trieste ha iniziato a lavorare sul primo sottomarino di nuova generazione per la Marina militare italiana. Presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) è partita l’11 gennaio l’attività produttiva relativa al programma di acquisizione U212 NFS (Near Future Submarine).

Il 13 gennaio è stata varata presso lo stabilimento di Ancona del gruppo guidato da Giuseppe Bono “Viking Neptune”. Si tratta della nuova nave da crociera di Fincantieri per la società armatrice Viking.

E sempre per Viking, a fine 2021 Fincantieri, tramite la sua controllata Vard, aveva consegnato nel proprio cantiere di S viknes, in Norvegia, “Viking Octantis”, la prima di due unità da crociera expedition.

Tutti i dettagli sulle ultime mosse di Fincantieri.

AL VIA I LAVORI SUL PROGRAMMA U212 NFS

Proprio un anno fa Fincantieri ha siglato in qualità di prime contractor con Occar (’Organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti), il contratto per la costruzione di 2 sottomarini di nuova generazione con l’opzione per ulteriori 2 unità, nell’ambito del programma di acquisizione U212NFS (Near Future Submarine) della Marina.

Il valore complessivo della commessa è di 2,3 miliardi. La prima tranche avrà un valore di 1,35 miliardi e riguarderà la costruzione dei primi due sommergibili.

Il programma U212NFS — spiega la nota — risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di sorveglianza e di controllo degli spazi subacquei, consider i complessi scenari operativi che caratterizzeranno il futuro delle operazioni nel settore underwater e l’approssimarsi del termine della vita operativa delle quattro unità della classe “Sauro” attualmente in servizio.

Le prime due consegne sono previste nel 2027 e nel 2029.

FINCANTIERI COSTRUIRÀ UNA SECONDA UNITÀ LSS PER LA MARINA

Inoltre, sempre per la Marina militare Fincantieri costruirà una seconda LSS (Logistic Support Ship) per la Marina Militare, gemella del Vulcano.

Lo scorso 20 dicembre il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) guidato da Fincantieri ha firmato con Occar un contratto per la costruzione di una seconda unità di supporto logistico destinata alla Marina Militare, nell’ambito di un programma che ne prevede anche una terza.

La LSS, spiega una nota, sarà interamente costruita e consegnata presso il cantiere di Castellammare di Stabia, con la consegna prevista per il 2025. Il contratto ha un valore di circa 410 milioni di euro compreso il sistema di combattimento.

LA NAVE DA CROCIERA VIKING NEPTUNE

Non solo novità per il business militare del gruppo navale di Trieste. In settimana per Fincantieri c’è stato anche il varo della nave da crociera Viking Neptune, la nona della classe.

L’unità si posizionerà nel segmento di mercato di unità di piccole dimensioni, spiega una nota del gruppo guidato da Giuseppe Bono. Come le unità gemelle infatti, avrà una stazza lorda di circa 47.800 tonnellate, sarà dotata di 465 cabine e potrà ospitare a bordo 930 passeggeri.

Le navi Viking sono costruite secondo le più recenti normative in tema di navigazione e fornite dei più moderni sistemi di sicurezza, compreso il “safe return to port”. Sono inoltre dotate di motori ad alta efficienza, idrodinamica e carena ottimizzate con conseguente abbattimento dei consumi e sistemi che riducono al minimo l’inquinamento dei gas di scarico e che soddisfano le più severe normative ambientali.

IL RAPPORTO DI FINCANTIERI CON VIKING

Come ricorda il gruppo, Fincantieri ha avviato il suo rapporto con Viking nel 2012, dando fiducia alla società armatrice che faceva il suo ingresso nel mercato delle crociere oceaniche come start up.

Dal primo ordine di due navi, oggi la collaborazione ha raggiunto le 20 unità in totale, incluse le due navi da crociera speciali ordinate a Vard, “Viking Octantis” e “Viking Polaris”, e le opzioni. Si tratta di un record assoluto, — sottolinea Fincantieri nella nota — il maggior numero di unità ordinate da un singolo armatore a un costruttore.

Altre 9 unità, incluse quelle in opzione, prenderanno il mare dagli stabilimenti italiani nei prossimi anni.

IL GRUPPO PERFEZIONA NUOVO FINANZIAMENTO CON CDP E INTESA SANPAOLO

Infine, lo scorso 23 dicembre Fincantieri ha perfezionato un nuovo finanziamento con Cdp e Intesa Sanpaolo. Ovvero un construction loan “sustainability linked” per un importo massimo di 300 milioni di euro. Si tratta della prima operazione di questo tipo per il gruppo guidato da Bono. I proventi serviranno a coprire le esigenze finanziarie legate alla costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2023.

Il finanziamento è definito “sustainability linked” poiché è legato al raggiungimento di tre indicatori di prestazione presenti nel Piano di sostenibilità 2028-2022 del colosso della cantieristica: la gestione efficiente dei consumi energetici, la sostenibilità della catena di fornitori e la formazione dei dipendenti. Sulla base del conseguimento o meno di questi target, l’accordo farà scattare un meccanismo al rialzo o al ribasso del costo del finanziamento per il gruppo cantieristico.

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