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Milano Finanza tampona Stellantis, che produrrà city car elettriche in Spagna

Dopo aver pubblicato un report che certifica che Stellantis sta investendo sempre più nei Paesi a basso costo, Milano Finanza sbotta sulla scelta del gruppo di produrre le city car elettriche in Spagna. Tutti i dettagli

Mentre si attendono lumi sul maxi-finanziamento da ben 4,4 miliardi di euro (elargito da diversi enti creditizi, tra cui Bnp Paribas e Bpi France) a favore di Automotive Cells Company (Acc), la joint venture per la produzione di batterie tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies che potrebbe avere ripercussioni positive anche in Italia visto che s’era parlato di una gigafactory a Termoli (al momento, comunque, c’è solo quella di Douvrin, in Francia), suscitano parecchio malumore, almeno al di qua delle Alpi, le indiscrezioni di stampa sui piani produttivi iberici del Gruppo guidato da Carlos Tavares.

A STELLANTIS PIACE LA SPAGNA

Secondo La Tribuna de Automoción, sarà la fabbrica di Saragozza a sfornare nel 2026 la prima vettura basata sulla piattaforma Stla Small per le auto elettriche di piccola dimensione con la produzione della nuova Peugeot e-208. Indiscrezioni che arrivano proprio nel pieno dei botta e risposta tra il governo italiano, che vorrebbe si tornasse a produrre un milione di auto all’anno qui in Italia e Stellantis, che per restare continua a chiedere incentivi a favore della transizione elettrica.

TUTTE LE BRUTTE NOTIZIE PER I LAVORATORI ITALIANI

Tutto questo mentre una gragnuolata di cattive notizie colpisce i lavoratori italiani: Pomigliano e Mirafiori sono in stato d’allerta, e non potrebbe essere altrimenti viste le parole perentorie di Tavares (“Senza sussidi gli impianti italiani sono a rischio”), mentre il 31 marzo termina la produzione della Levante nell’impianto torinese.

A proposito della Casa del Tridente, non bisogna dimenticare che lo scorso 22 dicembre 2023 ha chiuso Grugliasco, il polo del lusso immaginato da Sergio Marchionne, con gli ultimi operai che hanno lasciato lo stabilimento e per essere ricollocati a Mirafiori.

Secondo i dati di dicembre 2023, la produzione di auto nel nostro Paese è scesa nel 2022 sotto le 500mila unità, più precisamente 473.194 (fonte: Organizzazione internazionale di costruttori di veicoli a motore). L’Italia è così scivolata in ottava posizione in Europa dietro a Germania (3.480.357), Spagna, Repubblica Ceca, Francia, Slovacchia, Regno Unito, Romania.

COSA SCRIVE MILANO FINANZA SU STELLANTIS

E Milano Finanza sbotta: “Stellantis vuole installare in Spagna la piattaforma Stla Small per le piccole auto elettriche. E Mirafiori e Pomigliano?”. “Mentre in Italia sale la tensione – si legge -, Stellantis punta sugli impianti di Vigo e Saragozza per la piattaforma delle auto elettriche di piccole dimensioni. Mirafiori, dove prosegue lo sciopero, a marzo perderà un modello Maserati e per aumentare la produzione avrebbe bisogno, così come Pomigliano, di una piattaforma come la Stla Small, per ora assegnata ai siti spagnoli”.

STELLANTIS GUARDA AI PAESI A BASSO COSTO

Secondo un report di S&P Global citato sempre questa settimana da Milano Finanza, non sarebbe in atto tanto un derby italo-francese (ci sarebbe comunque da questionare, visto che i dati confermano che la desertificazione italiana non ha pari sul suolo francese), quanto una riorganizzazione geografica che sta spingendo Stellantis a produrre massicciamente nei Paesi a basso costo.

Nemmeno troppo lontano da casa, se si considera che nel 2023 dalla Penisola iberica (storicamente autofficina del Mediterraneo, senza vantare alcun vero marchio autoctono, ma scelta nel corso della seconda metà del Novecento dai francesi e dai tedeschi per la produzione intensiva dati i costi concorrenziali) sono arrivati oltre un milione di veicoli dai tre stabilimenti Stellantis. Numero che i piani del Gruppo sembrano voler aumentare ulteriormente. Francia e Italia resteranno a guardare?

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