L’incidente mortale in elicottero a Leicester del 2018 causato dal rotore di coda danneggiato del velivolo AW169 di Leonardo.
L’inchiesta dell’autorità indipendente britannica Aaib ha accertato che l’elicottero era conforme a tutti i requisiti di aeronavigabilità applicabili, era stato sottoposto a corretta manutenzione ed era in condizioni adeguate, ma alcuni guasti hanno portato alla disconnessione del sistema di controllo del rotore di coda dell’elicottero e alla perdita di controllo.
L’Aaib è stata in grado di identificare la fonte dell’incidente, ha sottolineato l’agenzia Nova: il grippaggio del cuscinetto duplex del rotore di coda ha avviato una sequenza di guasti nel meccanismo di controllo del passo del rotore di coda che è culminato nella perdita irrecuperabile di controllo dell’angolo di inclinazione delle pale del rotore di coda e delle pale.
Tra le carenze imputate a Leonardo, il rapporto di oltre 220 pagine evidenzia: la mancata condivisione dei risultati essenziali delle prove in volo con l’azienda produttrice del cuscinetto duplex, la mancata ispezione di routine delle parti essenziali non più in uso (come il cuscinetto duplex) per confermare che fossero nelle condizioni previste in base al progetto, la mancata valutazione approfondita di possibili misure di riduzione e mitigazione del rischio per il cuscinetto duplex. L’Aaib ha formulato otto raccomandazioni di sicurezza all’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) a seguito della sua indagine per “affrontare le debolezze o le omissioni” nei regolamenti per la certificazione degli elicotteri di grandi dimensioni.
Ecco tutti i dettagli.
CHE COSA DICE IL RAPPORTO DELL’AAIBB SU LEONARDO E L’INCIDENTE DI LEICESTER
Il rapporto completo dell’Air Accident Investigation Branch (Aaib) inglese (un’agenzia indipendente che risponde al Segretario di Stato e che è responsabile delle indagini su incidenti agli aerei civili) “ha individuato chiare carenze da parte di Leonardo” nell’incidente dell’ottobre 2018 dell’elicottero AW169 costruito dal gruppo aerospaziale che ha causato la morte del presidente del Leicester City, Vichai Srivaddhanaprabha, e di altre quattro persone, riporta Radiocor-Sole24ore.
L’inchiesta condotta dall’Aaib esclude l’errore del pilota: l’incidente era “inevitabile” dopo una serie di guasti meccanici.
Nello specifico, l’Aaib – si legge in una nota – ha identificato l’origine del guasto e del relativo incidente nel grippaggio di un cuscinetto duplex essenziale, che collegava l’albero di comando lungo la coda alle pale del rotore. Nello specifico, il grippaggio del cuscinetto è stata una conseguenza prodotta da affaticamento, cricche, vaiolatura, troncatura, attrito, degrado del lubrificante e generazione di calore.
All’indomani della tragedia, la società di piazza Monte Grappa dichiarò che “La Divisione Elicotteri di Leonardo è pronta a supportare l’AAIB nelle sue indagini per determinare la causa di questo incidente, il primo in assoluto che coinvolge un elicottero AW169″.
Tutti i dettagli.
L’INCIDENTE AL LEICESTER STADIUM DEL 2018 CHE HA COINVOLTO UN ELICOTTERO AW169 LEONARDO
Il 27 ottobre 2018, circa un’ora dopo una partita di Premier League tra Leicester e West Ham, un elicottero Leonardo AW169 è decollato dal centro del campo al King Power Stadium di Leicester ed è arrivato a circa 130 metri da terra. Poi si voltò e precipitò su un gradino di cemento fuori dallo stadio.
Vichai Srivaddhanaprabha, che all’epoca era il proprietario della squadra Leicester, insieme ai dipendenti del club Nusara Suknamai e Kaveporn Punpare, il pilota Eric Swaffer e la compagna di Swaffer, Izabela Roza Lechowicz, rimasero tutti uccisi nell’incidente.
LE CARENZE IMPUTATE A LEONARDO
Tra le carenze imputate a Leonardo il rapporto indica la mancata condivisione dei risultati essenziali delle prove in volo con l’azienda produttrice del cuscinetto duplex, la mancata ispezione di routine delle parti essenziali non più in uso (come il cuscinetto duplex) per confermare che fossero nelle condizioni previste in base al progetto, la mancata valutazione approfondita di possibili misure di riduzione e mitigazione del rischio per il cuscinetto duplex, che Leonardo aveva individuato quale componente essenziale durante la fase di progettazione.
“Il rapporto sottolinea che Leonardo era consapevole che il cedimento del cuscinetto avrebbe potuto causare la morte di molteplici occupanti a bordo”, prosegue la nota.
LE RACCOMANDAZIONI DELL’AAIB
Allo stesso tempo, il rapporto dell’AAIB aggiunge che l’elicottero era conforme a “tutti i requisiti di aeronavigabilità applicabili” e che era stato mantenuto correttamente prima dell’incidente, segnala la Bbc. Secondo gli ispettori, anche l’usura del cuscinetto del rotore si è accumulata nel tempo e non poteva essere prevista.
Pertanto, l’Aaib ha formulato otto raccomandazioni di sicurezza all’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) a seguito della sua indagine per “affrontare le debolezze o le omissioni” nei regolamenti per la certificazione degli elicotteri di grandi dimensioni.
CAUSE CONTRO IL GRUPPO AEROSPAZIALE ITALIANO
Per Leonardo si profila un’altra causa all’orizzonte.
Come riporta Reuters, Stewarts Law, studio legale londinese specializzato nell’assistenza legale di vittime di disastri aerei nel mondo, che rappresenta le famiglie di Vichai, Swaffer e Lechowicz, ha dichiarato che il rapporto mostra che non c’era nulla che il pilota avrebbe potuto fare per evitare l’incidente. Stewarts ha aggiunto che il contenzioso è già iniziato in Italia contro Leonardo per conto delle famiglie di Swaffer e Lechowicz e che la famiglia di Vichai Srivaddhanaprabha sta prendendo in considerazione un ricorso legale contro il produttore.
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