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F-35 Repubblica Ceca

Leonardo, a Cameri allestiti metà degli F-35 della Repubblica Ceca

Praga si unisce alla schiera degli F-35 e sigla l’accordo “più importante” con gli Stati Uniti per 24 aerei. Buona notizia per Leonardo: i primi 12 velivoli saranno prodotti presso la Faco (Final Assembly and Check-Out) di Cameri.

La Repubblica Ceca è diventata la diciottesima nazione ad aderire al programma globale F-35, il cacciabombardiere di quinta generazione stealth prodotto da Lockheed Martin.

Il 29 gennaio il governo di Praga ha firmato una lettera di offerta e accettazione (Letter of acceptance) ufficializzando l’intenzione di acquistare 24 velivoli F-35 Lightning II. Lo scorso settembre il paese  aveva approvato un piano di acquisto di 24 caccia F-35 per un totale di 150 miliardi di corone (6,16 miliardi di euro).

Grazie al programma Foreign Military Sale del governo statunitense, l’aeronautica militare ceca riceverà il suo primo velivolo nel 2031, nella configurazione più recente e avanzata Block 4, indica una nota del colosso della difesa americano.

Proprio lo scorso fine settimana il Dipartimento di Stato Usa ha approvato la vendita di 40 F-16 alla Turchia dopo il via libera da parte di Ankara all’adesione della Svezia alla Nato, e notificato al Congresso anche la vendita parallela dei caccia più avanzati F-35 alla Grecia.

Tutti i dettagli.

COSA PREVEDE L’INGRESSO DI PRAGA NEL PROGRAMMA JSF

La Repubblica Ceca ha firmato oggi un memorandum d’intesa con gli Stati Uniti per l’acquisto di 24 caccia F-35 di quinta generazione, in quello che il governo ceco ha definito “il progetto più importante nella storia delle forze armate ceche”.

“Siamo lieti che il governo della Repubblica Ceca sia entrato ufficialmente a far parte del programma F-35 Lightning II”, spiega il tenente generale dell’aeronautica militare statunitense ed executive officer dell’F-35 Joint program office, Mike Schmidt. “Questa partnership con il ministero della Difesa ceco – aggiunge – garantirà fornitura e supporto dei velivoli F-35 per decenni, assicurando all’aeronautica militare ceca un’interoperabilità senza pari e la capacità di contrastare le minacce attuali e future”.

Oltre ai velivoli, la fornitura prevede l’addestramento del personale, assistenza e supporto logistico e lo sviluppo di altri servizi di supporto volti a garantire il corretto svolgimento delle consegne di tutti e 24 gli F-35.

IL VALORE DELL’OPERAZIONE

Mesi fa il Dipartimento di Stato americano ha approvato la potenziale vendita di 24 aerei e una serie di attrezzature associate, per un valore all’epoca pari a 5,6 miliardi di dollari.

LE TEMPISTICHE

Quindi Praga è diventato il diciottesimo paese del club F-35. Secondo Lockheed Martin, attualmente gli aerei volano da 32 basi in tutto il mondo.

Ci vorrà comunque un po’ di tempo prima che qualcuno possa volare via dagli hangar cechi, poiché il primo aereo non sarà consegnato prima del 2031 e non raggiungerà la piena capacità operativa fino al 2035, sottolinea Breaking Defense.

Fino ad allora, l’esercito ceco continuerà a volare con i caccia Gripen. Il ministero della Difesa ceco ha affermato che sono “in corso intensi negoziati con il Regno di Svezia sull’operazione dei Gripen nei tempi stabiliti”.

IL LAVORO PER LA FACO DI CAMERI

Infine, l’ingresso della Repubblica Ceca nel programma Jsf è una buona notizia anche per l’italiana Leonardo.

“Il contratto avrà un impatto anche sullo stabilimento Faco di Cameri (Novara) dove saranno costruiti i primi 12 velivoli, come ha dichiarato il presidente ceco Petr Pavel nella sua visita compiuta in Italia alla fine dello scorso novembre” ha ricordato Analisi Difesa. Il governo ceco ha approvato l’acquisto di 24 F-35 Lightning II a fine settembre 2023.

La struttura gestita da Leonardo a Cameri è l’unico sito di assemblaggio e checkout finale per gli F-35 in Europa. Si tratta di un sito tri-funzionale (produzione delle ali, assemblaggio velivoli – Final Assembly and Check out e MRO&U) dove si effettuano le attività di manutenzione, riparazione, revisione e aggiornamento degli F-35 della regione euro-mediterranea. La struttura è responsabile dell’assemblaggio degli F-35A/B dell’Aeronautica Militare Italiana e della Marina Militare Italiana, nonché dei velivoli per le forze aeree olandesi.

Come sottolineava AresDifesa, “lo stabilimento di Cameri è in grado di eseguire lavorazioni a livello industriale tecnologicamente avanzate, rappresentando il principale polo ingegneristico-manutentivo e logistico dell’Aeronautica Militare per velivoli di elevate prestazioni (fast jet)”.

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