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Nissan

‘Intelligent Driving’, il sistema di guida senza conducente di Nissan

L’‘Intelligent Driving’ di Nissan è in grado di riconoscere luci, persone, linee di carreggiata e rispetta i limiti di velocità. Chi ha avuto occasione di provarlo racconta che la sensazione è quella che alla guida ci sia una persona molto prudente, una nonna ad esempio. E’ questo che si prova a sedersi in compagnia dell’ ’Intelligent…

Chi ha avuto occasione di provarlo racconta che la sensazione è quella che alla guida ci sia una persona molto prudente, una nonna ad esempio. E’ questo che si prova a sedersi in compagnia dell’ ’Intelligent Driving’ il sistema senza conducente di Nissan. Niente mani sul volante, piedi su gas e freno, il sistema in prova sulle strade giapponesi sembra essere davvero autonomo.

Grazie all’ausilio di chip, telecamere, computer, radar e laser, l’‘Intelligent Driving’ di Nissan è abbastanza intelligente per muoversi nelle intersezioni quando scompaiono le linee di carreggiata, fermarsi senza sbattere il veicolo che precede e riconoscere la differenza tra una luce gialla e una rossa.

Nel giro di prova offerto ai giornalisti su un percorso pre-programmato sulle strade di Tokio, la prima auto ad accogliere il sistema di guida autonoma è la piccola elettrica Leaf. L’ ‘Intelligent Driving’ è molto cauto, rispetta i limiti di velocità e rallenta in situazione complicate, come nel caso di auto che provengono da un’altra corsia. Il sistema è inoltre in grado di riconoscere le persone e nel caso che spunti un pedone sulla strada la macchina s’arresta.

Nissan Leaf

Guida autonoma, è ancora presto

Sebbene siano stati fatti dei passi da giganti nello sviluppo della tecnologia il sistema ha ancora necessità di essere perfezionato. Le difficoltà arrivano soprattutto quando si presentano situazioni impreviste, come ad esempio l’arrivo di un’ambulanza; a quel punto obbligatorio è il ritorno in scena del conducente umano. A riconoscere la necessità di una messa a punto è lo stesso Direttore Generale di Nissan Tetsuya Iijima, anche se resta convinto del fatto che il futuro apparterrà alle auto senza conducente, questo perché il 90% degli incidenti sono causati da errori umani… La strada è ancora lunga, il sistema ha bisogno di crescere: l’ ‘Intelligent Driving‘ «è come un bambino», ha detto Iijima, «dobbiamo fargli comprendere il mondo, e il mondo è duro».

Nissan, dal prossimo anno un sistema di guida autonomo parziale

Le prime vetture dotate di ’Intelligent Driving’ verranno messe in vendita non prima del 2020, anche se la casa prevede di introdurre già a partire dall’anno prossimo, sulla scia di Tesla, un sistema di guida autonoma parziale, in grado di rispettare le distanze di sicurezza. Per immaginare quale saranno le auto della casa ad utilizzarlo ci si può fare un’idea con Nissan IDS concept, l’avveniristico prototipo presentato al Tokio Car Show.

Intanto tutte le big sono impegnate nello sviluppo di sistemi di guida autonoma, dead line 2020. Tesla ha già rilasciato i primi sistemi, Mercedes è ancora in fase di sperimentazione, Bmw secondo i rumors lavorerebbe a stretto contatto con Apple, all’appello non manca la storica rivale di Nissan, Toyota. Un lista molto più lunga, alla quale bisognerebbe aggiungere anche outsider come Google che ha già tutto pronto per sbarcare nel mondo delle auto, manca solo la volontà.

 

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