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Fincantieri, Italia pronta a cedere 2 Fremm alla Grecia?

Secondo un quotidiano ellenico, l'Italia ha riformulato la proposta per aggiudicarsi la gara per le nuove fregate della Grecia

Italia pronta a cedere subito due Fremm della Marina militare italiana pur di vincere la gara in Grecia per il programma Hellenic Future Frigate.

Come riportato da Navy Recognition, lo scorso giugno il ministero della Difesa greco ha selezionato sei Paesi per valutare le proposte per l’acquisizione di quattro nuove fregate per la Marina ellenica.

Nella short list c’erano: l’olandese Damen con Sigma 11515; la francese Naval Group con Belharra HN; la tedesca Tkms con MEKO A200NG; l’inglese Babcock con Arrowhead; la statunitense Lockheed Martin con il Multi-Mission Surface Combatant (Mmsc) e appunto l’italiana Fincantieri con le Fremm.

“Ora ha fatto sapere che la selezione si è ridotta al gruppo italiano, alla francese Naval Group (negli ultimi anni Parigi ha fatto incetta di commesse in Grecia) e all’olandese Damen”, ha riferito qualche settimana fa Nordesteconomia.

Secondo nuove indiscrezioni, il nostro paese è disposto a cedere direttamente alla Grecia due Fremm fino alla realizzazione delle altre due. Lo ha riportato il 23 agosto il quotidiano sportivo ellenico Sportime.

Si tratta di fregate italiane che già prestano servizio nella Marina Militare Italiana e Fincantieri le sostituirà con nuove, più moderne, che intende comunque costruire. Al momento la Marina ne possiede 8 destinate a diventare 10 a programma completato ( già in costruzione le due sostitutive di quelle cedute all’Egitto).

La commessa greca vale 3 miliardi di euro, inclusi supporto logistico e servizi post vendita.

Tutti i dettagli.

LA PROPOSTA ITALIANA AL DEFEA 2021

Al salone Defea 2021 svoltasi ad Atene lo scorso luglio, Fincantieri ha confermato di proporre alla Marina ellenica il design della fregata italiana Fremm per la gara.

Parlando con Naval News, Giuseppe Giordo, General Manager of Naval Vessels di Fincantieri, ha spiegato che il design offerto è la fregata italiana Fremm nella sua configurazione antisommergibile (ASW): “Stiamo proponendo la Fremm italiana, che riteniamo sia il miglior prodotto in termini di fregate al mondo. È lo stesso prodotto con il quale abbiamo ottenuto molti risultati internazionali negli ultimi due anni, credo che il più importante sia stato la firma del contratto con l’Indonesia”. (Qui l’approfondimento di Start su tutti gli Stati che vogliono le Fremm).

Come evidenzia Naval News, il design Fremm viene proposto in due configurazioni, una con sistemi di combattimento europei (ad esempio con missili Mbda) e un’altra con sistemi di combattimento americani (con missili Raytheon). In entrambi i casi però il sistema di gestione del combattimento (CMS) sarebbe l’Athena di Leonardo.

LA “NUOVA” PROPOSTA DI FINCANTIERI

L’approccio iniziale era quello di cedere alla Marina greca, come navi di soluzione intermedia, solo le fregate italiane di classe Maestrale, più datate ma recentemente modernizzate.

Tuttavia, secondo Sportime, “l’Italia avrebbe deciso (non è stato ancora confermato ufficialmente), di rifornire la Grecia di due Fremm, fino alla costruzione della nuova greca fregate”.

Va notato che in questa proposta si tratta di quattro Fremm per la Marina greca, che acquisteranno con la logica del 2 + 2.

LA MARINA MILITARE ITALIANA DISPOSTA A CEDERE 2 FREMM?

Dunque la Marina ellenica riceverebbe due fregate multimissione Fremm già in servizio nella Marina Militare Italiana, immediatamente utilizzabili dalla Grecia e poi due nuove.

La nostra Marina dovrebbe quindi privarsi di altre due fregate. L’Italia ha già venduto infatti due fregate Fremm, costruite da Fincantieri, destinate inizialmente alla Marina militare italiana, “scontate” all’Egitto. (Qui l’approfondimento di Start su quanto ha pagato l’Egitto per le Fremm di Fincantieri).

LA COMPETIZIONE CON FRANCIA E OLANDA

In ogni caso, la concorrenza tra le proposte gioverà la Grecia, perché se l’approccio italiano sarà confermato, allora i francesi, che avevano escluso l’immediata erogazione delle Fremm in Grecia, saranno probabilmente costretti a rilanciarsi.

“A lungo termine, ciò che preoccupa Atene è ciò che la Grecia ha da guadagnare dall’acquisto di nuove fregate e in termini di collaborazioni geostrategiche”, sottolinea Sportime.

FREMM ITALIANE IN VANTAGGIO?

Infine, sempre Sportime rimarca che “anche il primo ministro greco Mitsotakis avrebbe una visione positiva della proposta italiana, poiché la Fremm sarà la base delle nuove fregate americane FFG-X, nel cui programma la Grecia desidera essere inclusa”.

Nell’aprile dello scorso anno, Fincantieri Marinette Marine ha vinto infatti il contratto per la futura fregata della US Navy, nota come FFG(X) con il suo design basato su fregate Fremm.

LE FREMM DI FINCANTIERI

Va ricordato infatti che il progetto di Fincantieri, tra ordini e opzioni, ha portato sul mercato 30 navi per diverse Marine straniere oltre per quella nazionale.

Il 10 giugno Fincantieri ha siglato con l’Indonesia il contratto per la fornitura di 6 fregate classe Fremm, l’ammodernamento e la vendita di 2 fregate classe Maestrale.

Oltre all’ordine indonesiano, c’è il contratto con la Us Navy per la fornitura di 10 fregate lanciamissili — di cui 8 ancora in opzione — e le 2 Fremm vendute all’Egitto (più 2 opzionabili). Senza dimenticare le 10 unità — di cui 8 in servizio più le 2 in costruzione per sostituire quelle cedute all’Egitto — per la Marina Militare italiana.

Ma per le fregate del gruppo guidato da Giuseppe Bono potrebbero esserci nuovi ordini all’orizzonte, non solo quello in Grecia.

Come aveva segnalato Rid a inizio luglio, “il Marocco che, ricordiamolo, ha in servizio una Fremm francese, vorrebbe acquistare altre 2 unità, ma questa volta in configurazione italiana (antisom). L’interesse è concreto e le discussioni con Fincantieri sono in corso”.

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