Nuova commessa per Leonardo da Airbus.
Il colosso dell’aerospazio europeo ha assegnato al gruppo guidato da Roberto Cingolani anche la produzione della sezione posteriore della fusoliera dell’A220, l’aereo a corridoio singolo di ultima generazione per i voli brevi e medi, usato anche da Ita Airways come ricorda il Corriere. Non solo, Airbus è pronto anche ad aumentare la produzione nel nostro paese per l’A321.
È quanto emerso dall’incontro con la stampa italiana del numero uno di Airbus Italia, Valerio Moro: “Il primo obiettivo è l’accelerazione della produzione che in Italia si traduce nei programmi dell’A321 e in quello nuovo dell’A220 che ci consentiranno anche di rafforzare la supply chain. Sono programmi a lungo termine che si inseriscono nella storia decennale di Airbus nel nostro Paese”, riporta Radiocor. Ad oggi Airbus Italia conta 180 dipendenti diretti con oltre 13500 persone attive nell’indotto.
La collaborazione tra Leonardo e Airbus per il programma A321 risale al 1991, quando fu siglata l’intesa per la progettazione e la produzione della sezione anteriore della fusoliera dell’aeromobile oggi prodotta anche per la nuova configurazione del velivolo. Leonardo realizza anche lo stabilizzatore orizzontale e verticale dell’Airbus A220 con responsabilità di progettazione, sviluppo, test, qualifica, produzione per l’intero ciclo di vita del prodotto.
Non solo, il gruppo con sede a Blagnac, in Francia, collabora con la società ex Finmeccanica in una serie di partnership che spaziano dal settore civile – come nel caso di Atr – a quello della difesa, con programmi comuni quali i caccia Eurofighter, gli elicotteri del consorzio Nh Industries e la partecipazione al consorzio missilistico Mbda. Le due realtà sono inoltre coinvolte insieme anche nell’Eurodrone, programma per il primo sistema a pilotaggio remoto nato dalla collaborazione europea tra le industrie del settore
Tutti i dettagli.
A NOLA E POMIGLIANO D’ARCO NUOVO PEZZO DELL’A220 DI ARBUS
Dunque, il nuovo accordo riguarda l’A220 e prevede la produzione negli stabilimenti della divisione Aerostrutture di Leonardo a Pomigliano d’Arco (2500 addetti) e Nola (700 addetti) della sezione posteriore della fusoliera a partire dal 2026. L’obiettivo globale per questo aeromobile è di 14 consegne mensili dal 2027.
“Questo è un altro capitolo della collaborazione strategica e di lungo corso che abbiamo con Leonardo”, spiega Moro, ripreso dal Corriere. “Airbus ha aumentato del 30% le forniture provenienti dalla penisola rispetto al periodo pre Covid”.
AUMENTO DELLA PRODUZIONE PER L’A320
L’A321, di cui Leonardo produce a Nola la fusoliera anteriore, ha alzato il target globale a 75 aeromobili mensili dal 2027.
IN VISTA DELLO SVILUPPO DELL’EURODRONE
Inoltre, il manager di Airbus Italia ha anche fornito un aggiornamento sul progetto Eurodrone, ovvero il programma per il velivolo armato a pilotaggio remoto Male (Medium Altitude Long Endurance) Rpas lanciato nel 2015 a cui partecipano Germania, Francia, Spagna e Italia con le rispettive industrie Airbus, Dassault e Leonardo.
“Questo è l’anno chiave per la critical design review in cui avviene la validazione del design prima di passare allo sviluppo e alla produzione” sottolinea Moro, lo step rappresenta infatti il passo finale e la chiusura della progettazione dell’architettura e del sistema.
Inizialmente prevista per la fine del 2023, il programma ha completato la Preliminary Design Review (Pdr) lo scorso maggio.
L’Eurodrone è un sistema aereo a pilotaggio remoto, a media altitudine e lunga durata, con capacità versatili e adattabili che lo rendono la piattaforma perfetta per missioni di intelligence, sorveglianza, acquisizione obiettivi e ricognizione o per operazioni che coinvolgono la sicurezza nazionale. L’architettura aperta, che fa parte della sua progettazione a prova di futuro, permetterà l’incremento e l’adattamento delle capacità dei sistemi in base alle esigenze future delle forze armate coinvolte.
Nel nostro paese al programma Eurodrone è legato anche il futuro del sito Grottaglie della divisione Aerostrutture di Leonardo, impegnato nel superamento della monocommittenza dal momento che dall’avvio lavora soltanto alle sezioni della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787. Il 16 marzo 2023 Aeroporti di Puglia e Leonardo hanno firmato un contratto per la sub-concessione ventennale dell’hangar two dello scalo ionico per il progetto Eurodrone per cui “è prevista l’implementazione di tutti i processi sulla tecnologia dell’ala, con fabbricazione a Foggia e montaggio a Grottaglie”.
RIVISTA AL RIALZO LA PREVISIONE SULLA DOMANDA DI JET
Infine, tornando nel campo dell’aviazione civile, oggi Airbus ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni sulla domanda di aerei per i prossimi 20 anni, comunicando a investitori e fornitori che il settore del trasporto aereo dovrebbe superare l’attuale ondata di tensioni commerciali. Il costruttore europeo di aerei ha affermato di aspettarsi che il settore consegnerà 43.420 jet commerciali tra il 2025 e il 2044, con un aumento del 2% rispetto alla precedente previsione ventennale pubblicata un anno fa.