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Memorandum

Cosa c’è nel memorandum tra l’Istituto di virologia di Wuhan e il Laboratorio Galveston in Texas

L'articolo di Giuseppe Gagliano.

 

Un memorandum d’intesa (MOU) di cooperazione, firmato tra il laboratorio di Wuhan e cioè l’Istituto di Virologia di Wuhan (WIV) e il Galveston National Laboratory presso il ramo medico dell’Università del Texas, rende obbligatorio per ciascuno dei due laboratori eliminare “file segreti” o materiali su richiesta dell’altra parte.

“La parte ha il diritto di chiedere all’altro di distruggere e/o restituire i file segreti, i materiali e le attrezzature senza alcun backup”, afferma il memorandum d’intesa ottenuto dagli Stati Uniti.

Il memorandum d’intesa si è concentrato sulla promozione della cooperazione in materia di ricerca e formazione tra i due laboratori. È stato firmato nel 2017 e rimarrà in vigore fino a ottobre. Ma i termini di riservatezza rimarrebbero vincolanti anche dopo la scadenza della durata quinquennale dell’accordo, afferma l’accordo.

Il documento prosegue definendo ampiamente quali materiali devono essere trattati come “riservati”, aprendo la porta a tutti i documenti e i dati di qualsiasi collaborazione oggetto di una richiesta di cancellazione.

“Tutti i documenti, i dettagli e i materiali di cooperazione e scambio devono essere trattati come informazioni riservate dalle parti”, afferma il protocollo d’intesa.

Gli esperti hanno affermato che i termini del memorandum d’intesa sulla rimozione dei dati sollevano campanelli d’allarme e possono potenzialmente costituire una violazione della legge. Il Galveston National Laboratory è uno dei due laboratori di biosicurezza di più alto livello con sede universitaria finanziati a livello federale negli Stati Uniti. Ha iniziato a collaborare con il WIV nel 2013, una cooperazione questa che comporta la formazione di scienziati WIV e la conduzione di programmi di ricerca congiunti. L’allora direttore del laboratorio di Galeston James Le Duc, che si è ritirato l’anno scorso, ha fatto più viaggi nel corso degli anni a WIV.

Il laboratorio Galveston è stato anche tra i primi al mondo a ricevere campioni di SARS-CoV-2 (il virus che causa il COVID-19) dagli Stati Uniti.

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