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Francia Green Pass

Ecco come avverrà il superamento del Green Pass in Francia

La Francia sta allentando le restrizioni ed è tutto pronto per dire addio al Green Pass. Ecco quali sono i parametri utilizzati dal governo di Macron. L'articolo di Enrico Martial

 

In Francia, da metà marzo, si prefigura il superamento nell’impiego del super green pass, che si basa sulle sole vaccinazioni e non sui tamponi negativi.

Secondo il ministro della Salute, Olivier Véran, che si era espresso al riguardo il 17 febbraio in commissione al Senato, tre parametri permetteranno di valutare quando levare le restrizioni.

In primo luogo, i pazienti in rianimazione dovrebbero situarsi tra i 1.000 e i 2.000 nell’insieme del Paese: il 22 febbraio in Francia erano 2.842, in Italia 896. In secondo luogo, il tasso di incidenza dovrebbe essere collocato tra i 300 e 500 su 100mila abitanti: si trovava a 845,10 in Francia al 19 febbraio e 142,54 in Italia al 22 febbraio. Infine, il tasso di riproduzione dovrebbe rimanere stabilmente inferiore a 1.

Poiché questi obiettivi dovrebbero essere raggiunti in Francia intorno al 28 febbraio, si è scelto di attendere un periodo di osservazione di 15 giorni, per assicurarsi che non vi siano ritorni epidemiologici o segnali di crisi.

Ancora il 13 febbraio, al ministero della Salute dominava la prudenza: l’abbandono del green pass rafforzato era allora collocato a fine marzo o inizio aprile. Malgrado la curva al ribasso, si registravano 3.300 pazienti in terapia intensiva e un tasso di incidenza settimanale a 1.487 casi su 100mila abitanti. Nella settimana successiva, la costanza della discesa ha suggerito la possibilità di anticipare di 15 giorni la misura.

A questo percorso si affianca un calendario di riduzione progressiva delle restrizioni già adottato dal governo. Dal prossimo 28 febbraio la mascherina non sarà più obbligatoria nei luoghi in cui è previsto il super green pass, mentre resterà in vigore nei trasporti.

Dal 16 febbraio è già possibile consumare bevande e cibi in piedi, così come state rimosse le restrizioni al ballo nei bar e sono state riaperte le discoteche. I concerti sono autorizzati ed è possibile consumare cibi e bevande nei mezzi di trasporto, anche a lunga percorrenza. Dal 2 febbraio non sono inoltre più obbligatori ma soltanto raccomandati i tre giorni di telelavoro alla settimana, per gli impieghi che lo consentivano.

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