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Rinnovo Ccnl Personale Sanitario

Contratto, tutte le novità per il personale sanitario

Ecco a quanto ammontano gli aumenti e le indennità, quali sono le altre novità e il commento dei sindacati che hanno preso parte alla trattativa del rinnovo del ccnl per il personale sanitario

 

Prosegue l’iter del rinnovo del ccnl per il personale sanitario (triennio 2019-2021). Dopo che il Comitato di settore Regioni-Sanità, il 6 giugno, aveva definito l’Atto di Indirizzo Integrativo necessario per la chiusura del negoziato, mercoledì sera è arrivata l’approvazione dell’ipotesi di accordo anche da parte dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) e delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up.

Ora il contratto verrà trasmesso dall’Aran al Comitato di Settore per il parere, al Governo per eventuali osservazioni e alla Corte dei conti per la certificazione dei costi. Dunque, bisognerà verosimilmente attendere l’autunno inoltrato per vedere gli aumenti in busta paga.

LE RISORSE

Il rinnovo del contratto interessa circa 545 mila lavoratrici e lavoratori, dagli infermieri ai radiologi al personale amministrativo, ma anche ostetriche e ricercatori.

Le risorse stanziate ammontano a 241,6 milioni di euro, che finanzieranno l’indennità del personale assegnato ai servizi di pronto soccorso, il trattamento accessorio e il nuovo ordinamento professionale.

SALARI IN AUMENTO

L’accordo prevede un aumento medio mensile di 90 euro lordi a cui vanno sommate le indennità. Per gli infermieri, aggiunge Nurse24, ci sarà anche un’indennità di altri 72 euro lordi sempre mensili.

I nuovi differenziali stipendiali poi consentiranno di valorizzare l’esperienza e aumentare il valore economico stipendiale.

“Considerando anche le nuove indennità, – chiarisce Quotidiano sanità – l’accordo raggiunto consentirà di riconoscere incrementi medi, calcolati su tutto il personale del comparto, di circa 175 euro medi mese, corrispondenti ad una percentuale di rivalutazione del 7,22%”.

LE INDENNITÀ PER NOTTI E PRONTO SOCCORSO

L’indennità oraria per il lavoro notturno dovrebbe passare da 2,74 a 4 euro. Come previsto dalla legge 234/2021, ricorda Quotidiano sanità, ci sarà una nuova indennità per il pronto soccorso: si partirà con 40 euro in più al mese a titolo di anticipazione, che potrà arrivare, a conguaglio, fino a 100 euro.

ALTRE NOVITÀ

Il rinnovo prevede inoltre un nuovo sistema per i congedi con permessi a ore (non più solo a giornate intere) e progressioni orizzontali agli scatti di stipendio legati all’anzianità e alla valutazione annuale che sostituiranno le vecchie progressioni verticali.

LE 5 NUOVE AREE PROFESSIONALI

Vanno in pensione le vecchie categorie per fare spazio a 5 aree di inquadramento: professionisti sanitari e funzionari, assistenti, operatori e personale di supporto.

SINDACATI SODDISFATTI

Le organizzazioni sindacali hanno espresso “grande soddisfazione per un risultato importante e atteso da tempo”.

“Con questo rinnovo, a fronte delle risorse stanziate dal governo, riconosciamo salario, diritti e tutele a lavoratrici e lavoratori che in questi anni difficili hanno affrontato l’emergenza pandemica garantendo la tenuta del Servizio sanitario nazionale e la salute dei cittadini”, hanno dichiarato i sindacati.

“Il contratto – sottolineano – riconosce a queste lavoratrici e lavoratori un importante riconoscimento del valore e dell’impegno profuso, sia sul fronte del salario che su quello dei diritti, e rappresenta un punto di partenza per un effettivo rilancio del Servizio sanitario, che dovrà passare adesso da maggiori risorse e da assunzioni stabili”.

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