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Pierpaolo Sileri Juventus Napoli

Come Sileri punge Arcuri sulle siringhe luer lock per i vaccini

Pierpaolo Sileri, viceministro alla Salute, sostiene che sulle siringhe avrebbe fatto scelte diverse: niente luer lock, ma ago incappucciato

 

“Sarei molto più attento alla copertura dell’ago”, così il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo a Quarta Repubblica ha bocciato in sostanza la scelta delle siringhe luer lock per i vaccini. Per Sileri, più che ad evitare lo spreco della dose del vaccino (improbabile anche con le siringhe standard) bisognava fare attenzione alla sicurezza degli operatori.

Andiamo per gradi.

LE PAROLE DI SILERI

“Sarei molto più attento invece alla copertura dell’ago: un conto è vaccinare qualche decina di persone; un altro qualche milione di italiani. E io devo tutelare i miei colleghi, che non raramente si pungono mentre si rincappuccia la siringa. Avere l’ago che si può coprire, per poi gettare tutto, è l’aspetto più importante. Questo protegge l’operatore”, ha detto Pierpaolo Sileri a Quarta Repubblica.

MEGLIO SIRINGHE CON AGO INCAPPUCCIATO

Che gli operatori si pungano, “diventa una probabilità da non sottovalutare. Quindi raccomanderei fortemente di usare le siringhe che si incapucciano, mentre sono assolutamente inutili la tenuta e la performance”, sottolinea Sileri.

LUERL LOCK: PERFORMANCE SIMILE ALLE STANDARD

Di fatto, Sileri boccia la scelta dell’offerta di acquisto lanciata dal commissariato all’emergenza. “Le luer, che si avvitano, permettono di evitare qualche spreco, come avviene quando magari la siringa si apre. Ma, francamente, è molto improbabile che accada. Quasi impossibile, a dire il vero”, ha aggiunto Sileri.

PIU’ COSTOSE E MENO DISPONIBILI

E pensare che le siringhe luer lock, per cui sono arrivate comunque 18 offerte da diverse aziende per un totale di 828 milioni, sono anche più costose di quelle standard, cosiddette a tubercolina, e anche più difficili da trovare (qui l’approfondimento di Start Magazine).

MA CHI HA CONSIGLIATO L’ACQUISTO?

Ma allora chi ha consigliato il commissario sull’acquisto? Secondo quanto dichiarato proprio dallo stesso commissario straordinario, la gara è stata improntata sulla base dei consigli che arrivano da Cts, Ministero della Salute e Pfizer. Ma proprio Cts, Ministero della Salute e Pfizer hanno smentito Arcuri.

Il quadro resta confuso, seppur Sileri ha provato a far chiarezza: “Glielo ha detto il gruppo di lavoro del ministero”, ha dichiarato il vice ministro confermando le parole del commissario. “Io non ho visto che risposte siano arrivate alla richiesta di disponibilità di Arcuri, che secondo me ha fatto un buon lavoro. Ho detto solo che, se dovessi decidere io, in linea generale sceglierei le siringhe che costano meno, che non siano luer lock e che abbiano un ago che si chiude per evitare rischi. Poi sarà Arcuri a decidere”, ha aggiunto Sileri.

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