Le conseguenze politiche ed economiche della guerra in Ucraina sono difficili da quantificare. Gli equilibri internazionali sono stravolti, le organizzazioni internazionali in crisi e l’ordine liberale messo alla prova.
Ma cosa c’entra la crisi dell’occidente con la guerra Russia-Ucraina? Il conflitto in corso è colpa anche della Nato? Gli ucraini sono veramente un popolo di nazisti che Putin vuole “liberare”? L’Italia dovrebbe allontanarsi dagli Stati Uniti e avvicinarsi alla Russia, cioè uscire dalla Nato? Tra la propaganda russa e quella americana, a cosa dobbiamo credere?
Sono alcune delle domande alle quali risponde Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di Relazioni Internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore di ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali), nel corso di una conversazione a puntate con Alessandro Albanese Ginammi (ricercatore in Storia economica presso l’Università per Stranieri di Perugia), sui temi del libro “Titanic. Naufragio o cambio di rotta per l’ordine liberale” (Il Mulino 2022), scritto dal Professor Parsi.
Qui il primo video “Cosa c’entra la crisi dell’occidente con la guerra Russia-Ucraina?”
Qui il secondo video “È colpa della Nato?”
Qui il terzo video “Gli ucraini sono nazisti?”
Qui il quarto video “L’Italia dovrebbe uscire dalla Nato?”
Qui il quinto video “Propaganda russa contro propaganda americana, a cosa credere?”