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Guerra Informatica

Guerra informatica Usa-Russia, ecco le ultime novità

Che cosa ha detto il capo della Nsa. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Il capo della Cyber Command and National Security Agency (NSA) ha confermato che gli Stati Uniti hanno condotto operazioni informatiche dopo l’invasione russa dell’Ucraina.

“Abbiamo condotto una serie di operazioni su tutto lo spettro; operazioni offensive, difensive e di informazione”, ha detto il direttore della NSA Paul Nakasone in una recente intervista. Ciò include “operazioni di hacking offensive”, ha detto, senza entrare in dettagli.

Nakasone, che è anche un generale a quattro stelle, ha detto che le operazioni erano legittime e condotte con la supervisione civile. Ma la sua intervista a Sky News è la prima conferma ufficiale che gli Stati Uniti sono impegnati in un conflitto digitale contro la Russia nel tentativo di sostenere l’Ucraina.

“Il mio compito è fornire una serie di opzioni al segretario alla difesa e al presidente, ed è quello che faccio”, ha detto a Sky News, un canale di notizie britannico, mercoledì. Non è chiaro quando siano iniziate le operazioni o quante abbiano avuto luogo dall’inizio dell’invasione a febbraio.

Nakasone ha sostenuto come le cosiddette operazioni di “caccia in avanti” abbiano permesso agli Stati Uniti di rintracciare gli hacker e trovare i loro strumenti prima che potessero essere schierati. In una di queste operazioni, secondo Nakasone, specialisti militari statunitensi erano presenti in Ucraina prima dell’invasione. Una squadra dell’agenzia infatti si sarebbe recata a Kiev nel dicembre del 21 e sarebbe rimasta per 90 giorni. Questa squadra sarebbe poi andata via dall’Ucraina nel febbraio del 22.

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