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Patriot

Gli Stati Uniti doteranno i sauditi del Patriot?

Quali sono le evoluzioni nei rapporto fra Usa e Arabia saudita. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Come riferito da Al Jazeera, gli Stati Uniti, oltre ad aver condannato gli attacchi ormai sempre più frequenti e sempre più letali da parte dei ribelli sciiti dello Yemen contro i sauditi, hanno sottolineato la necessità di supportare a livello militare il regno saudita contribuendo con il sistema difesa missilistico Patriot.

Le relazioni Usa-Arabia Saudita sono state tese da quando Biden è entrato in carica. Il presidente si è rifiutato di trattare direttamente con il principe ereditario Mohammed bin Salman e ha rimosso gli Houthi da un elenco di gruppi terroristici designati.

D’altronde l’amministrazione Biden l’anno scorso ha pubblicato un rapporto di intelligence declassificato concludendo che il principe ereditario, figlio dell’anziano re Salman e noto come MBS, aveva autorizzato la squadra di funzionari della sicurezza e dell’intelligence sauditi che ha ucciso il giornalista Jamal Khashoggi nell’ottobre 2018 presso il consolato saudita a Istanbul.

Come mai questo cambio di prospettiva? Non va dimenticato che il mese scorso la Casa Bianca ha inviato Brett McGurk, coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale per il Medio Oriente e l’inviato per l’energia del Dipartimento di Stato, Amos Hochstein, a Riyadh per parlare con i funzionari sauditi di una serie di questioni, tra cui la guerra in corso nello Yemen e le forniture energetiche globali.

A tale proposito, va ricordato che i sauditi hanno finora rifiutato di pompare più greggio per alleviare un picco dei prezzi globali del petrolio che è stato stimolato dall’invasione russa dell’Ucraina. Non a caso, la scorsa settimana, il primo ministro britannico Boris Johnson ha incontrato il principe Mohammed proprio per fare pressioni per una produzione superiore. Armi e petrolio finiscono per avere sempre la meglio sul rispetto dei diritti umani…

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