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Rai

La corsa dei giornalisti Rai a lodare i nuovi vertici nominati da Draghi e Franco

Primi commenti entusiastici via Twitter di giornalisti Rai dopo la notizia dei nuovi vertici dell'azienda radiotelevisiva pubblica annunciati dal governo Draghi.

 

“Il Pd “guadagna” un amministratore delegato – Carlo Fuortes, sovrintendente dell’Opera di Roma – considerato da sempre vicino al Nazareno per interposto Nicola Zingaretti, e più in generale alla galassia del centrosinistra che infatti esulta, per una volta compatta”.

Così ieri il quotidiano Repubblica ha chiosato le reazioni politiche alla nomine Rai annunciate dal governo: Carlo Fuortes sarà l’amministratore delegato al posto di Fabrizio Salini (indicato da M5S nel primo governo Conte) e Marinella Soldi prenderà il posto di Marcello Foa (che era stato indicato dalla Lega).

Passano poche ore dalla notizia e in casa Rai fioccano i commenti positivi esternati dai giornalisti Rai anche via Twitter; ecco di seguito alcuni esempi.

 

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PUNTO AGI SU NOMINE RAI:

La Lega contro la nomina del nuovo amministratore delegato della Rai; Conte e Bonafede contro la riforma della giustizia voluta da Draghi e Cartabia. Nella maggioranza si registrano divergenze sui due temi caldi delle ultime ore, specie nel Movimento 5 stelle che annuncia che “col coltello fra i denti” difenderà quanto fatto con i precedenti governi sulla prescrizione.

La decisione del governo di nominare Carlo Fuortes Ad di viale Mazzini, trova il consenso della maggior parte dei partiti della maggioranza; dure critiche vengono mosse dalla Lega, che non digerisce la vicinanza del manager, già sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, con il centrosinistra.

“È noto come personaggio molto vicino alla sinistra, a Veltroni in particolare, proposto da Calenda come candidato sindaco per il Pd”, afferma Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura e senatrice della Lega che aggiunge: “Senza particolare esperienza televisiva, duramente contestato per anni dai lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma, di certo non una figura super partes o legata all’azienda. Scelta sorprendente”.

Forza Italia accoglie invece con favore la notizia e con Francesco Giro assicura che presenterà “proposte serie e precise per una Rai davvero rinnovata”.

Italia viva sottolinea che con le nomine di Fuortes e di Marinella Soldi, che entrerà nel Cda, “Draghi fa ripartire la Rai” e Michele Anzaldi, segretario Iv in vigilanza Rai, nota la “sconfitta per certi partiti che hanno tentato fino all’ultimo di bloccare il cambiamento, M5s-Conte in primis”.

Soddisfazione anche nel Pd. “Fuortes e Soldi – dice Valeria Fedeli, capogruppo dem in Vigilanza – rappresentano quella volontà di autonomia e indipendenza, che sono le vere chiavi per garantire al servizio pubblico di tornare a essere la più grande azienda culturale del nostro Paese”.

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CHI E’ CARLO FUORTES (scheda Ansa):

Carlo Fuortes, il nome scelto dal governo per il ruolo di amministratore delegato della Rai, è stato sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma dal 2013, confermato fino al 2025. Manager ed economista, da più di vent’anni svolge studi e consulenze sui temi dell’economia della cultura, con riferimento alla gestione dei teatri, musei e dei beni culturali, allo spettacolo dal vivo, alla televisione e cinema per conto di imprese pubbliche e private, enti locali, musei statali e comunali, sovrintendenze, associazioni di settore e Istituzioni culturali.

Fuortes è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, allievo di famosi economisti come Paolo Sylos Labini e Luigi Spaventa.
Ha insegnato Sistemi organizzativi dello spettacolo dal vivo (corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell’Università Roma Tre). Dal 2011 al 2019 è Segretario Generale dell’Associazione per l’Economia della Cultura. Dal 2003 al 2015 è stato Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, gestendo l’Auditorium Parco della Musica. Dal 2012 al 2013 è stato Commissario Straordinario della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. È stato Direttore Generale del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale di Roma dal 2002 al 2003.

È stato Consigliere d’amministrazione del Teatro di Roma dal 1998 al 2001, nonché Consigliere di Amministrazione della Fondazione Cinema per Roma dal 2007 al 2011. Nel luglio 2015 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica di Francia e, nel dicembre 2015, del “Franco Cuomo International Award” per la sezione Teatro.
Nel marzo 2016 è nominato Consigliere di Amministrazione della Fondazione Università degli Studi Roma Tre Palladium.

Nell’aprile 2016 viene nominato Commissario Straordinario della Fondazione Arena di Verona, incarico riconfermato nell’ottobre 2016 e concluso nell’ottobre 2017.

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