CHI C’E’ NEL PANTHEON DI ENRICO LETTA
Nel pantheon di Enrico Letta ci sono Papa Francesco, Sergio Mattarella, Romano Prodi, Jacques Delors, Beniamino Andreatta, il prete partigiano don Primo Mazzolari, ma anche gli Scorpions, la rock band tedesca che cantò il crollo del muro di Berlino. (fonte: Corriere della Sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2021
AGENDA LETTA
«Parlerò con Speranza, Bonino, Calenda, Renzi, Bonelli, Fratoianni e con tutti gli altri possibili interlocutori. Questo nostro centrosinistra andrà all’incontro con i 5 Stelle, non sapendo ancora come sarà il M5S guidato da Conte», ha detto Enrico Letta, neo segretario del Pd.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2021
"Enrico Letta non ha detto una parola sulla pandemia nel suo discorso da segretario Pd", nota criticamente Claudio Velardi ora in tv.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2021
LETTA VISTO DAL PROF. ORSINA
"A giudicare dal discorso che Enrico Letta ha pronunciato ieri, Matteo Salvini e Giorgia Meloni possono dormire sonni tranquilli: il neosegretario democratico non intende insidiare il loro elettorato", scrive il politologo Giovanni Orsina su La Stampa.
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TENSIONI ISTITUZIONALI VIRALI
«Il Piemonte ha combinato un pasticcio, così si spaventano i cittadini senza giustificazione», dicono nello staff del ministro Speranza. La stizza del governo deriva dal mancato coinvolgimento dell’Aifa nella decisione sul vaccino Astrazeneca. (fonte: Corsera)
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ALLEGRIA! NON CI SONO LINEE GUIDA PER I MEDICI DI BASE SECONDO L’AIFA
“Sono in via di definizione le linee guida per i medici di base sulle cure domiciliari anti Covid”, dice il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, con una garbata critica, auspicando un’accelerazione su queste linee guida… (che a un anno dalla pandemia ancora non ci sono)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 14, 2021
ORARIO D’UFFICIO PER I VACCINI A MILANO ORGANIZZATI DALLA DIFESA
Nel drive through di Milano al parco del Trenno, messo a punto dalla Difesa, da oggi due linee lavorano alle inoculazioni mentre altre sei continuano a eseguire tamponi. Le somministrazioni ai cittadini sono aperte dalle 8.30 alle 17.30 e a cominciare saranno i docenti. (Ansa)
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CHE COSA SUCCEDE AD ASTRAZENECA
Irlanda e Paesi Bassi hanno sospeso in via precauzionale la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Lo stop dell'Olanda durerà almeno fino al 29 marzo in attesa di una revisione da parte dell'Agenzia Europea per i Medicinali. (Fonte: Guardian)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2021
Il vice direttore della Sanità irlandese ha precisato che non sono stati provati "collegamenti tra il vaccino anti-Covid AstraZeneca e alcuni casi che si sono verificati" di coaguli nel sangue. Tuttavia, "si raccomanda di sospendere temporaneamente il programma di vaccinazione".
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CORTISONIAMOCI
"Abbiamo avuto la percezione che il cortisone venga dato precocemente, in contrasto con quanto suggeriscono le linee guida della società americana di malattie infettive", dice Pierluigi Viale, infettivologo del Sant’Orsola di Bologna.
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LE EVOLUZIONI DEL CENTRODESTRA
Che fine ha fatto il centrodestra che voleva riaprire tutto?
"Avremmo preferito parlare di riaperture e di lezioni in presenza per moltissimi ragazzi (… ) Oggi però abbiamo una forza in più, i vaccini", risponde il ministro Gelmini (Forza Italia) al Corriere della Sera.
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SCAZZI EUROPEISTICI
Lo strappo in +Europa (con l'uscita di Bonino) si è consumato intorno alla sfiducia votata al tesoriere Valerio Federico: gli avversari contestano la scelta della piattaforma usata per raccogliere le iscrizioni. Il fronte anti-Bonino annovera Falasca, Manzi e Palma. (Corsera)
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NON FATE LEGGERE CASSESE A BRUNETTA
Cassese sfruculia Brunetta per l’accordo governo-sindacali pic.twitter.com/VB5WwxYepF
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BENVENUTI IN GERMANIA
Il caso Greensill in Germania pic.twitter.com/z46RZDj7hB
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2021
CONFRONTO LAMORGESE-SALVINI
Fino a settembre 2019 (data di nascita del Conte 2 con l’avvicendamento tra Salvini e Lamorgese) contro le navi umanitarie si usava il sequestro penale, derivante dall’imputazione di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (vigente il decreto Sicurezza 2).
(1. continua)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 14, 2021
"È come se si passasse da una repressione politico-giudiziaria con Salvini a una dissuasione burocratica più serrata con Lamorgese".
(fonte: Goffredo Buccini, Corriere della Sera)
(3. fine)
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QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
"Ieri sera alle 19.20 ho udito uno squillo del mio telefono, l’ho portato all’orecchio e ho sentito nientemeno che la voce di papa Francesco il quale aveva saputo che mi ero interessato di lui e mi telefonava per ringraziarmi in anticipo del mio articolo di oggi", scrive Scalfari
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Fazio e Burioni tentano di slinguzzare Figliuolo ma il generale per sua fortuna è in collegamento… Che tempo che fa? Ottimo e abbondante…
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Quanto magnano le navi da crociera secondo Giuseppe Bono, ad Fincantieri pic.twitter.com/iauW6xf6y6
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I conti di Unicredit trovati da Orcel. Fonte: Affari & Finanza di Repubblica pic.twitter.com/Twg2HsGIK8
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I soldini di Del Vecchio e Caltagirone. Fonte: Affari & Finanza di Repubblica pic.twitter.com/pMPF8b2g1p
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CHE COSA HA DETTO ENRICO LETTA, NUOVO SEGRETARIO DEL PD. IL PUNTO DELL’AGI.
“Non ho lasciato tutto per guidarvi a una sconfitta, sono qui perché se insieme faremo quello che vi ho proposto l’Italia ci seguirà”. Enrico Letta parla al Pd che lo elegge ottavo segretario con 860 voti su circa mille delegati e sprona il suo partito innanzitutto a non considerare già scritte le prossime elezioni: “noi siamo alternativi alla destra di Salvini e Meloni” e “sfideremo la Lega sul territorio”.
“Non vi serve un nuovo segretario ma un nuovo Pd” taglia corto l’ex premier. Che mette in fila le sue proposte e le offre alla discussione dei circoli: “Domani pubblicheremo un vademecum su come farlo e poi ci rivedremo in Assemblea” annuncia subito dopo l’elezione alla guida del partito.
Il metodo politico che propone Letta è chiaro: sostenere il governo Draghi, dialogare con tutto il centrosinistra M5s compreso, aprire il Pd superando le correnti (“che dopo giorni non ho ancora capito”) e guardando ai giovani e alle donne. Ma soprattutto l’ex premier lancia alcune proposte qualificanti: il voto ai sedicenni, lo ius soli, la partecipazione azionaria dei lavoratori nelle imprese, la riforma contro il “trasformismo” dei cambi di casacca in Parlamento, la sfiducia costruttiva e una nuova legge elettorale superando il Rosatellum. Proposte, soprattutto lo ius soli, che catalizzano l’attenzione suscitando entusiasmo nel centrosinistra e critiche a destra. Una polarizzazione che rende subito chiaro da che parte sta il Pd, fedele a Draghi ma con la sua identità.
Il cambio di mentalità proposto da Letta si trova alla fine dell’intervento, più di un’ora nel silenzio di una sala svuotata dallo streaming dovuto alla pandemia. Il non detto di questi mesi, svela l’ex premier è stato: “‘Teniamo in vita il governo Draghi più che si può perché tanto è già scritto: quando si andrà al voto con questa destra si perde’. Non è così. Questo è il ragionamento di chi dice che tanto si perde e quindi dividiamoci quello che avanza. Non ho lasciato la mia vita precedente per venire a guidarvi in una sconfitta”, “io sono qui perché so che se faremo insieme quanto ho provato a condividere con voi questa mattina, l’Italia nella sua maggioranza ci seguirà ancora”.
Allora il futuro segretario traccia la sua road map. Ora si sostiene il governo Draghi, di cui il Pd deve essere “il motore” perché è “il nostro governo”, ma intanto bisogna “costruire il dopo”. Il Pd dovrà essere centrale, sfidante verso gli alleati, si dovrà “costruire un nuovo centrosinistra su iniziativa e leadership del Pd”. Per questo Letta annuncia che parlerà con tutti: Speranza, Bonino, Calenda, Renzi, Bonelli, Fratoianni e ovviamente con il M5s di Giuseppe Conte, di cui però .
Per questo compito servirà un Pd “aperto”, che superi le correnti con le quali il partito “non funziona” e diventa una “torre di Babele”; il “nuovo Pd” dovrà essere un partito che supera il problema della parità di genere, che “fa parlare i giovani”, che “smette di guardarsi l’ombelico” ed esce dai centri storici, recuperando una leadership sui temi centrali del futuro, sulle sfide globali che l’Italia ha davanti a sè: clima, pandemia, protezione dei dati e innovazione digitale. “Senza lasciare nessuno escluso”.
Poi tante proposte su diversi fronti. Il voto ai sedicenni, lo ius soli, la partecipazione azionaria per i dipendenti delle aziende, la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, E tra gli obiettivi oltre alla parità di genere, ridare dignità agli insegnanti, riaprire il colloquio con le parti sociali, dialogare con le aziende grandi e piccole, internazionalizzare l’impresa italiana. E sul piano istituzionale la riforma dei partiti, lo stop ai cambi di casacca in Parlamento, una nuova legge elettorale e la riforma costruttiva.
L’orizzonte del Pd è chiaro: l’America di Biden e la nuova Ue che ha superato gli egoismi ed ha messo in campo il Next generation. Un piano, quello per superare la pandemia, che se Italia e Spagna attueranno bene, ci si augura diventi un metodo strutturale. Mentre sui migranti serve un piano europeo nuovo e diverso da quello attuale.
Il Pantheon di Letta è presto detto. Tra le persone citate c’è papa Francesco, e c’è Sergio Mattarella. Poi ci sono Jacques Delors e Romano Prodi, a Nicola Zingaretti va un sincero grazie, a Berlinguer un richiamo indiretto sull’importanza di chiamarsi Enrico ed essere alla guida di un partito, a Beniamino Andreatta il pensiero dell’allievo.
“Non sono qui per un patto segreto” chiarisce Letta, il lavoro da fare è tanto e comincerà dalle due settimane di consultazione dei circoli, poi la nuova segreteria, un incontro con i tre gruppi parlamentari e in autunno delle Agorà democratiche per discutere di modello di partito. “Ce la metteremo tutta, io ce la metterò tutta” assicura dopo l’elezione (860 sì su circa mille). Il voto è un plebiscito, i commenti delle diverse correnti sono di entusiasmo, da domani comincerà il lavoro vero e i nodi potrebbero venire al pettine. Per oggi Letta incassa il buono che c’è “La vostra fiducia è un grande onore”.