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Ico

Perché la Sec americana ha lanciato una Ico farlocca

La Sec lancia una Ico, ma è finta. Cliccando si apriva una pagina che metteva in guardia proprio da queste operazioni. Articolo di Giusy Caretto Lanciare una ICO (Initial Coin Offering) per comprendere a tutti i rischi della nuova modalità di crowdfunding basata sulle cryptocurrency. L’idea è della US Securities and Exchange Commission, poco conosciuta…

Lanciare una ICO (Initial Coin Offering) per comprendere a tutti i rischi della nuova modalità di crowdfunding basata sulle cryptocurrency. L’idea è della US Securities and Exchange Commission, poco conosciuta per la volontà di fare scherzi.

La Commissione americana non ha mai nascosto il pensiero sulle ICO, da tempo nel mirino dell’Agenzia. La notizia del lancio di una Initial Coin Offering aveva sorpreso tutti, soprattutto gli addetti al settore, ma le cose non erano certo come apparivano.

UNA NUOVA MODA FINANZIARIA

Negli ultimi anni le aziende hanno raccolto miliardi di dollari tramite ICO, più di 6 miliardi di dollari sono stati raccolti nel solo primo trimestre di quest’anno. Possiamo paragonare le ICO a una forma di crowdfunding sovralimentato da speculazioni sulla criptovaluta.

DOBBIAMO SVELARE LE FRODI

“Abbracciamo le nuove tecnologie, ma vogliamo anche che gli investitori dove si nascondono le frodi, quindi abbiamo costruito questo sito educativo con molti dei classici segnali di frode”, ha detto in una nota il presidente della SEC, Jay Clayton.

CINQUE INSEGNAMENTI

E così che quando gli utenti hanno provato a prendere parte all’ICO, l’arcano è stato svelato. Bastava cliccare su “acquista monete ora” per essere reinderizzati ad una pagina in cui venivano spiegate le cose da cui diffidare:

  • Promesse di alti rendimenti garantiti: la maggior parte dei truffatori cerca di convincere gli utenti sostenendo che l’investimento sia un’opportunità “da non perdere”.
  • Pubblicità fatta da personaggio famoso: “Non è mai una buona idea prendere una decisione di investimento solo perché qualcuno di famoso dice che un prodotto o un servizio è un buon investimento.”
  • Impressione di conformità alla SEC: molte piattaforme vorrebbero dare l’impressione (errata) di essere regolamentate o conformi agli standard di una borsa valori nazionale.
  • Possibilità di investire con una carta di credito: le società di investimento autorizzate in genere non consentono ai clienti di utilizzare le carte di credito.
  • Infomazioni fuorvianti: i truffatori diffondono tendono a creare una frenesia di acquisto, gonfiando il prezzo di un bene

La SEC ha sottolineato come abbia realizzato il sito in pochissimo tempo, evidenziando come sia facile per i truffatori riprodurre una cosa simile.

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