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Francia

Non solo Ucraina, tutti i flop del Servizio segreto militare francese

Cosa si nasconde dietro al licenziamento del capo dell'intelligence militare della Francia. L'articolo di Giuseppe Gagliano, presidente del Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis.

Lotte di potere feroci fra apparati di intelligence come nella migliore tradizione della storia dei servizi: questo è il commento più adatto, crediamo, per il siluramento da parte di Macron del direttore della DRM, Eric Vidaud.

VIDAUD E BURKHARD IN CATTIVI RAPPORTI

Non si tratta soltanto del fatto che l’attuale capo di Stato maggiore francese, Thierry Burkhard, abbia attribuito al direttore dell’intelligence militare la responsabilità di non aver previsto l’invasione russa in Ucraina; si tratta di un’ostilità che ha caratterizzato i loro rapporti fin dall’inizio.

IL SOSTITUTO DI VIDAUD

Chi dovrebbe adesso sostituire l’ex-direttore dell’intelligence militare? Jacques Langlade de Montgros, che ha lavorato presso il ministero della difesa guidato da Florence Parly, e che – guarda caso – ha lavorato a stretto contatto proprio con Burkhard presso il Centre de planification et de conduite des opérations quando era Burkhard a guidarlo, dal 2017 al 2018.

LA QUESTIONE FRANCIA-EGITTO

Ma ci potrebbe essere un’altra ragione, dietro le quinte, per un licenziamento di tale natura. E questa potrebbe essere legata al fatto che l’intelligence militare francese non è stata in grado di prevenire la fuga di notizie relativa ai rapporti tra Egitto e Francia, rivelata dal sito investigativo francese Disclose e di cui abbiamo discusso su queste pagine.

Due clamorosi fallimenti di questa natura in così breve tempo, insomma, sono troppi gravi per un servizio segreto, militare e non.

Giuseppe Gagliano
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