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Armi

Chi muove l’industria delle armi tra Francia e Regno Unito

Che cosa si sa del Consiglio franco-britannico. Il punto di Giuseppe Gagliano.

Il Consiglio franco-britannico è una potente lobby europea nel settore degli armamenti.

È infatti finanziato dall’industria degli armamenti, da investitori attivisti e dai governi britannico e francese. Il Consiglio franco-britannico incoraggia la cooperazione in materia di difesa da entrambe le sponde della Manica – e i contratti che genera – insieme all’All-Party Parliamentary Group for France del parlamento britannico.

Nonostante l’accordo Aukus, il Consiglio franco-britannico (FBC), o Conseil franco-britannique, ha portato avanti il viaggio a Parigi del suo giovane franco-britannico e Local Leaders Program proprio ad ottobre. Quest’ultimo mira a creare un dialogo bilaterale e connessioni tra i leader presenti e futuri di entrambi i paesi. Insieme al presidente della FBC ed ex ministro francese per i territori d’oltremare, Hervé Mariton, le giovani reclute del programma e diversi parlamentari britannici hanno incontrato l’ex primo ministro Laurent Fabius, l’ex comandante della forza oceanica strategica dell’esercito francese, l’ammiraglio Bernard-Antoine Morio de l’Isle, e Nicolas Le Nen, che ha guidato il servizio d’azione della DGSE tra il 2014 e il 2017.

Il consiglio, di cui il copresidente di Mariton è l’ex consigliere per la sicurezza nazionale del Regno Unito Lord Peter Ricketts, ora consulente di Engie e Orange, serve principalmente come mezzo per esercitare influenza sulla comunità di difesa franco-britannica. Ha tenuto una conferenza annuale sulla difesa dal 2010 a cui hanno partecipato il ministro delle forze armate francese Florence Parly e il ministro della difesa britannico Ben Wallace.

Il consiglio è composto da due strutture: un’associazione senza fini di lucro in Francia – i cui conti non sono pubblici ma riceve una sovvenzione annuale dal ministero degli Esteri (che dice la sua nella scelta del suo copresidente francese) – e un ente di beneficenza britannico. Quest’ultimo riceve un budget annuale da varie fonti: £ 60.000 per gli ultimi due anni dal Foreign, Commonwealth & Development Office (FCDO); £ 25.000 dal ministero della difesa britannico; £ 20.000 dal produttore di missili MBDA; e £ 20.000 dalla Borsa di Londra. Airbus Group è ben radicato nel mercato della difesa britannico e sponsorizza anche la componente di difesa dell’associazione bilaterale.

I conti annuali del consiglio non specificano chi sono gli sponsor del suo programma franco-britannico per giovani e leader locali. Ma quando il programma è stato lanciato nel 2016-2017, l’uomo d’affari monegasco Jean-Luc Allavena, a capo di Atlantys Investors che è membro del consiglio di amministrazione di Altice, e Joseph Oughourlian – capo della società di gestione patrimoniale alternativa Amber Capital che ha contribuito a far cadere Arnaud Lagardère dalla testa del gruppo Lagardère -, ha fornito rilevanti  finanziamenti. Altri sponsor hanno incluso lo studio legale Gide Loyrette Nouel, la banca di investimento Angelin & Co, Eurostar, Artemis di François Pinault, l’assicuratore Covéa, i gruppi energetici EDF e Engie e la banca Société Générale.

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