Quale sarà la politica dell’Amministrazione Biden verso la Russia? Si tratta di uno degli aspetti finora meno analizzati della nuova politica estera americana. Eppure dovrebbe esserlo, soprattutto qui in Italia, perché influenzerà profondamente il futuro della Nato, della Ue e le relazioni dei Paesi europei con Washington e Mosca, in sintesi il nostro interesse nazionale.
Onde rispondere alla domanda, invece di ricorrere ad elucubrazioni e fonti di seconda mano, lasciamo la parola allo stesso Biden:
“Come presidente, io farò di più che semplicemente ripristinare le nostre tradizionali partnership; mi sforzerò di re-immaginarle per il mondo che affrontiamo oggi. Il Cremlino teme una Nato forte, l’alleanza politico-militare più efficace della storia moderna. Per contrastare l’aggressione russa dobbiamo mantenere affilate le forze militari dell’Alleanza, espandendo al contempo la sua capacità di affrontare minacce non tradizionali, come la corruzione, la disinformazione e il furto informatico. Dobbiamo imporre costi reali alla Russia per le sue violazioni delle norme internazionali e stare con la società civile russa che si è coraggiosamente e ripetutamente schierata contro il sistema autoritario-cleptocratico del presidente Vladimir Putin”.
Lascio al lettore le proprie considerazioni. Di sicuro l’idillio, o almeno l’appeasement tra Washington e Mosca, che ha caratterizzato l’Amministrazione Trump, può dirsi concluso.
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