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Australia Cina

Come l’Australia si armerà in funzione anti-Cina

Che cosa prevede il nuovo Libro bianco sulla difesa approvato dall'Australia. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Sia L’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti sia la proiezione di potenza della Cina hanno indotto l’Australia ad aggiornare il Libro bianco sulla difesa del 2016.

I due testi di aggiornamento strategico redatti all’inizio di questo mese dal governo australiano vanno proprio in questa direzione.

Se da un lato l’Australia conferma la centralità degli Stati Uniti per la difesa australiana, per la interoperabilità, per la condivisione di informazioni e la collaborazione nel settore tecnologico e industriale, dall’altro lato i documenti strategici australiani sottolineano la pericolosità della Cina sia nella regione dell’Himalaya che nel Mar cinese meridionale e orientale.

Non va dimenticato che l’Australia — come il Giappone — costituisce uno degli alleati fondamentali per gli Stati Uniti per contrastare la proiezione di potenza cinese dell’Indo-Pacifico.

Secondo i documenti strategici australiani sarà necessario investire di più nelle armi convenzionali come i missili a lungo raggio, investimento che dovrebbe essere di circa 400 milioni di dollari australiani.

Proprio in quest’ottica l’Australia cercherà di acquisire missili antinave a lungo raggio anche allo scopo di attuare una efficace strategia di dissuasione nei confronti della Cina.

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