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Perché l’Algeria va allo scontro con Russia e Turchia sulla Libia

L'Algeria ha espresso il suo dissenso verso le politiche di Russia e Turchia in Africa, in particolare in Libia. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

L’Algeria ha espresso pubblicamente il suo dissenso verso le politiche di Russia e Turchia in alcuni Paesi africani, in particolare in Libia. Il governo algerino ha chiesto il ritiro di tutte le forze straniere e mercenarie dal territorio libico, considerandole una minaccia alla sicurezza e alla stabilità del Paese e della regione.

LE RICHIESTE DELL’ALGERIA SULLA LIBIA

Il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, ha incaricato il primo ministro, Nadhir Arbaoui, di intervenire al vertice di Brazzaville a nome suo. Arbaoui ha ribadito che la sovranità, l’integrità territoriale e l’indipendenza della Libia devono essere rispettate da tutte le parti esterne coinvolte nella crisi. Ha inoltre sottolineato che l’unica soluzione possibile è un percorso che sancisca il principio della sovranità nazionale.

Il Ministero degli Esteri algerino ha ribadito il sostegno del presidente Tebboune al rafforzamento dei legami di fratellanza, solidarietà e cooperazione tra Algeria e Libia. L’obiettivo è quello di promuovere la stabilità nella regione e nel vicinato regionale.

TENSIONI IN VISTA CON RUSSIA E TURCHIA?

L’appello di Tebboune al ritiro dei mercenari dalla Libia potrebbe incrinare le relazioni bilaterali dell’Algeria con Mosca e Ankara. Questi due Paesi sono considerati tra i principali alleati strategici dell’Algeria. Algeri è inoltre scontenta della crescente presenza di Russia e Turchia in Mali, dove collaborano con la giunta militare al potere, ignorando gli interessi dell’Algeria.

Il mese scorso, il governo militare del Mali ha annullato l’accordo di riconciliazione con i gruppi separatisti, noto come “Accordo di Algeri”, accusando l’Algeria di attività ostili e interferenze. L’Algeria, preoccupata dalla crescente cooperazione tra Russia, Turchia e la giunta militare del Mali, che mina il suo ruolo nella regione, sta dunque riconsiderando i suoi legami con Ankara e Mosca, avvicinandosi agli Stati Uniti e all’Unione Europea.

UNA POSIZIONE COMPLESSA

Tebboune si prepara a visitare la Francia a breve, dopo aver rinviato la visita per lungo tempo. La sua decisione di riavvicinarsi all’Europa potrebbe essere vista come un segnale di allontanamento dalla Russia e dalla Turchia.

Tuttavia, la posizione dell’Algeria rimane complessa. Il Paese mantiene relazioni economiche e di sicurezza con la Russia e la Turchia, e non è chiaro se sia disposto a sacrificare questi interessi per una maggiore cooperazione con l’Occidente.

Le prossime settimane saranno cruciali per capire come si evolveranno le relazioni dell’Algeria con Russia, Turchia, Stati Uniti e Unione Europea. La posizione dell’Algeria avrà un impatto significativo sulla stabilità della regione del Maghreb e del Sahel.

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