Mondo

Tesi e parole di Giorgia Meloni ad Atreju. La nota di Sacchi

Fini ed effetti dell’occasione mancata del confronto diretto fra Meloni e Schlein. I Graffi di Damato.

Vi racconto fesserie e contraddizioni lette in questi giorni su Repubblica fra cronaca e storia. La lettera del professor Alegi

Proteste, editoriali vibranti e qualche strano silenzio nel quotidiano Repubblica in vista della cessione della testata. I Graffi di Damato

Storia (in breve) del quotidiano Repubblica fondato da Scalfari ora in vendita. Il corsivo di Damato pubblicato sul quotidiano Libero

La crisi non è di Gedi ma dei giornali e del giornalismo, ed è strutturale. Inutili i rimpianti per i bei tempi che furono, belle parole e pistolotti sul pluralismo: occorre realismo. Il corsivo di Battista Falconi

Ruvide considerazioni a margine sulla vendita in corso dei giornali del gruppo Gedi. Il commento dell’economista Riccardo Puglisi tratto da Substack

Atreju di Fratelli d’Italia: significato, dibattiti e polemiche. La nota di Sacchi

Strategia per Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti 2025: analisi e scenari.

Parole e mosse di Trump sull’Ucraina che non convincono l’Ue. Il taccuino di Guiglia

Fatti e numeri sul mercato del lavoro in Spagna che non si leggono in Italia. L’articolo del quotidiano El Mundo tratto dalla rassegna di Liturri.

Il rifiuto di Putin a fermarsi, arrivando a porre lui un ultimatum a Trump, sta accelerando il processo europeo e italiano di difesa. Il taccuino di Guiglia.

“Parola per parola. Etimi, storie e uso del lessico” a cura di Giuseppe Antonelli (Il Mulino) letto da Tullio Fazzolari

Carlo Calenda interviene ad Atreju per parlare delle trattative di pace tra Russia e Ucraina ma attacca Salvini, lo chiama “putinista” e la platea di Atreju risponde con applausi calorosi 

La guerra in Ucraina, il sostegno decisivo di Pechino a Mosca e il dilemma strategico europeo tra riarmo, autonomia e dialogo con la Cina. L’intervento di Carlo Felicioni, ex direttore centrale in Mediocredito e consulente di finanza aziendale per le imprese

L’intervista del direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio al ministro della Difesa Guido Crosetto mostra il diverso approccio della base di Fratelli d’Italia ai conflitti nei quali sono maggiormente impegnate le cancellerie italiane ed europee 

L’intervento di Alessandra Servidori

Il fallimento politico e mediatico dello sciopero generale proclamato dalla Cgil di Maurizio Landini contro il governo. I Graffi di Damato

Anche per Mill -come per Voltaire- c’era un limite alla libertà d’espressione: il rispetto del principio del danno (“harm principle”). La lettera di Michele Magno

Le pecche dei giornali italiani e cosa succede in Europa. Conversazione di Stefano Feltri di Appunti con Beda Romano, corrispondente da Bruxelles del Sole 24 ore

Domenica è il primo giorno di Hanukkah, la lunga festa ebraica delle luci, che si concluderà il 22 dicembre. Come indica la levata di scudi contro il disegno di legge Del Rio, quest’anno la festa cade in un momento di tensione globale non solo per gli ebrei, ovunque si trovino, ma anche verso chi chiama le cose con il loro nome, chiamato a giustificare il rifiuto di aderire acriticamente all’antisemitismo mascherato da antisionismo. Ma, come riflette un non ebreo, fingere di ignorare il problema significa già avallarlo. Il commento del professor Gregory Alegi

Dalla guerra Ucraina ai dazi di Trump, dall’ininfluenza in Medio Oriente alle grandi manovre di Cina e India, è lampante quanto l’Europa sia costretta a ritrovare il suo modo di stare al mondo. Il taccuino di Guiglia.

Che cosa scrive la stampa tedesca sulla riforma in fieri delle pensioni in Germania. L’articolo di Die Welt tratto dalla rassegna di Liturri.

Sì alla libertà di parola ma guai a parlar male degli Stati Uniti (o di Trump). Per entrare negli Usa, infatti, potrebbe diventare obbligatorio fornire cinque anni di cronologia dei propri social media, dati biometrici e informazioni sui familiari. Fatti, numeri e commenti

Il semplice conservatorismo rischia di ridursi a nostalgia privata e sentimentale, mentre il tradizionalismo, un equilibrio tra conservazione e innovazione, è capace di adattarsi ai cambiamenti sociali, culturali ed economici – qualità necessaria per ambire alla storia. Il corsivo di Battista Falconi

“Al centro dell’aula” di Pier Ferdinando Casini (il Mulino) letto da Francesco Provinciali.

Tesi, proclami, fissazioni e ambizioni di Maurizio Landini. Il corsivo di Damato pubblicato sul quotidiano Libero.

Che cosa si dice e che cosa non si dice sull’imprenditore greco Theodore Kyriakou in procinto di acquistare il gruppo Gedi. La letterina di Claudio Trezzano

Landini si avvolge nelle parole di Mattarella per motivare lo sciopero generale. I Graffi di Damato pubblicati sul quotidiano Il Dubbio.

Il rischio di una Quaresima fuori stagione per Tajani in Forza Italia dopo le paroline di Pier Silvio Berlusconi… I Graffi di Damato

Bene fanno i giornalisti della Stampa a scioperare: il gruppo Gedi è un asset strategico nazionale. La lettera di Gianluca Zappa.

Landini rivendica orgogliosamente il carattere politico dello sciopero generale. I Graffi di Damato

L’Assemblea Nazionale francese ha approvato a strettissimo margine il bilancio della sicurezza sociale 2026, grazie alla sospensione della riforma pensionistica di Macron che ha convinto i socialisti a votare a favore.

La Germania ha avviato l’iter per aderire al nuovo accordo delle Nazioni Unite dedicato alla protezione dell’alto mare.

Dal primo cartoncino del 1995 all’Adorazione dei Magi di Michelino da Besozzo: trent’anni di auguri artistici che diventano autoritratto politico di Umberto Bossi. Il corsivo di Sacchi

Che cosa dicono e non dicono i nostri europeisti in servizio permanente effettivo. La lettera di Dalavecuras.

Il contesto, non casuale di certo, della missione di Zelensky a Roma. I Graffi di Damato.

I nuovi casi di corruzione in Ucraina emersi negli ultimi mesi sono stati al centro di una conferenza video organizzata dalla rivista e think tank polacco Visegrad Inside con i contributi di due analiste, una ucraina e l’altra polacca. Tutti i dettagli

Il documento sulla strategia americana per la sicurezza nazionale non è solo controverso: è contradditorio. L’analisi di Polillo

Considerazioni a margine della nuova National Security Strategy (NSS) appena uscita dalla Casa Bianca. L’intervento di Carlo Felicioni, ex direttore centrale in Mediocredito e consulente di finanza aziendale per le imprese

Una politica intrappolata in paure speculari, dove fascismo e terrorismo diventano miti paralizzanti che distorcono il confronto pubblico, oscurano le questioni reali e alimentano una nostalgia che impedisce di guardare avanti. Il corsivo di Battista Falconi

Che cosa si scrive e che cosa non si scrive del rapporto Censis sull’Italia. I Graffi di Damato.

Le ultime novità che arrivano dal formidabile patchwork dell’Ue. La lettera di Teodoro Dalavecuras

Ipotesi e scenari sul futuro economico di Italia, Francia e Germania. Il Cameo di Ruggeri.

Lo Stato diventa padrone di casa: ecco perché secondo il quotidiano spagnolo El Mundo. Estratto dalla rassegna di Liturri.

Il fattarello di Più Libri Più Liberi sull’editore Passaggio al Bosco è emblematico del principale difetto della nostra gauche: il conformismo. Un virus della pigrizia che contagia anche soggetti brillanti e capaci. Il corsivo di Battista Falconi.

Le polemiche nel Pd sul ddl Delrio e la “Strategia nazionale per la lotta contro l’antisemitismo” approvata dal consiglio dei ministri. L’intervento di Alessandra Servidori.

Secondo il Financial Times, il piano dell’Ue di sfruttare gli asset russi congelati rischia di minare l’euro: ecco perché. L’analisi di Liturri.

Che cosa celano le parole dell’ammiraglio Fabio Cavo Dragone, che guida il comitato militare della Nato. Estratto di un articolo di Stefano Feltri per Appunti.