Advertisement
skip to Main Content

Pagamenti digitali, sempre più utilizzati

Pagamenti Digitali

Crescono i pagamenti digitali, raggungendo nel 2015 un valore di 21,5 miliardi di euro, ma gli italiani restano ancora fedeli al contante

Boom dei pagamenti digitali (pagamenti attraverso Pc, tablet, Mobile e i pagamenti in punto vendita attraverso carte contactless o su Mobile POS) ). Un quinto dei consumi delle famiglie avviene ormai tramite e-payment e le nuove transazioni raggiungeranno i 26 miliardi di euro entro fine anno. Lo dice il rapporto “I Pagamenti Digitali in Italia”, redatto dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, che evidenzia il grande passo avanti degli e-payment.

Negli ultimi due anni la crescita dei pagamenti elettronici con carta ha superato le attese (+10,2% nel 2014 e +12,2% nel 2015), tanto da crescere a un ritmo maggiore di quello della media in Europa (intorno al 7-8%), sintomo probabilmente di un principio di cambiamento culturale nei consumatori italiani e di un effetto trascinamento del decreto ‘obbligo Pos’ che ha generato un cambio di atteggiamento anche negli acquirenti”, ha spiegato Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano. “Stimiamo che i pagamenti con carta nel 2018 potrebbero raggiungere i 246 miliardi di euro”.

Pagamenti digitali: i numeri del 2015

pagamenti elettroniciLo scorso anno, i pagamenti digitali hanno raggiunto un valore di circa 21,5 miliardi di euro (+22% rispetto al 2014 e 12,2% del transato complessivo con carte), i più tradizionali pagamenti con carta in negozio raggiungono i 153,4 miliardi di euro (+11% rispetto al 2014). Il transato relativo all’eCommerce e ePayment (pagamenti da PC e Tablet di ricariche, bollette, tasse, multe, etc.) vale complessivamente 17,3 miliardi di euro nel 2015 (+13%). Cresciuto del 20%, in particolare,  il valore del transato di ePayment (3 miliardi di euro).

Il tramonto del contante?

Sempre più persone acquistano fiducia verso i pagamenti digitali, ma gli italiani prediligono ancora il contante, con cui pagano il 56% dei consumi. L’Italia ha tanto terreno da recuperare rispetto agli altri Paesi Europei: anche il numero delle transazioni pro capite (cresciuto da 38,8 a 44,1) è lontano dalla media europea. Per capire quanto diciamo, basta pensare che gli italiani pagano tramite carta solo una volta a settimana.

“Per colmare il ritardo nella diffusione dei pagamenti digitali in Italia rispetto alla media europea, è a nostro avviso necessario muoversi in due direzioni: consolidare l’offerta di servizi innovativi che facciano davvero leva sull’attrattività dei pagamenti innovativi e mettere in atto un piano di incentivi promosso dal soggetto pubblico”, ha continuato Valeria Portale.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra mailing list per ricevere la nostra newsletter

Iscrizione avvenuta con successo, ti dovrebbe arrivare una email con la quale devi confermare la tua iscrizione. Grazie da EnergiaOltre!

Errore

Back To Top

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra mailing list per ricevere la nostra newsletter

Iscrizione avvenuta con successo, ti dovrebbe arrivare una email con la quale devi confermare la tua iscrizione. Grazie da EnergiaOltre!

Errore