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Vaccini anti Covid-19, ecco dove saranno effettuati i test

Brasile, Messico, Cile, Arabia Saudita e non solo: ecco dove vengono testati i diversi vaccini contro Covid-19 in fase di sperimentazione. Fatti, nomi e dettagli

La corsa al vaccino contro Covid-19 continua. La Russia ha registrato un primo farmaco e in Cina Ad5-nCoV sviluppato dal gruppo di Tianjin CanSino Biologics ha ottenuto il brevetto. A settembre potrebbe essere pronto il vaccino di Astrazeneca, mentre Novavax ha annunciato la seconda fase di test.

Ecco, i test. Quello che accomuna le Case farmaceutiche sono i test di ultima fase, effettuati spesso fuori casa.

SPUTNIK, IL VACCINO RUSSO

Il vaccino russo Sputnik oltre che su 2.000 volontari russi verrà testato anche su volontari tra 18 e 60 anni di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Filippine. Anche il Brasile è in lizza per i test di fase 3 del vaccino russo e per collaborare ad una eventuale produzione.

IL VACCINO CINESE DI CANSINO BIOLOGICS

Ha ricevuto l’approvazione del brevetto anche il vaccino Ad5-nCoV, sviluppato dal gruppo CanSino Biologics, di Tianjin, in collaborazione con l’Istituto di Biotecnologia dell’Accademia di Scienze Mediche Militari cinese. A darne l’annuncio è stata la China National Intellectual Property Administration, citata dall’emittente televisiva statale China Central Television.

I test ampi del farmaco, saranno effettuati, oltre in Cina, anche in Messico, dove Cansino ha già siglato i primi accordi, e probabilmente in Arabia Saudita. Ci sarebbero in corso dei colloqui, scrive The New York Times,  per testare il vaccino anche in Russia, Brasile e Cina.

ASTRAZENECA

Il vaccino messo a punto da Oxford e che verrà prodotto e commercializzato con Astrazeneca, in collaborazione con l‘italiana Irbm ha superato con successo i primi test ed se tutto andrà bene dovrebbe essere pronto “in qualsiasi momento a partire da settembre”, come ha detto Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo per la ricerca e lo sviluppo biofarmaceutici di AstraZeneca, al Comitato per la sorveglianza e le indagini della Commissione per l’energia e il commercio della Camera del Congresso americano.

I test di fase 3 vengono effettuati in Inghilterra, in Brasile ed in Sudafrica, dove, scrive Repubblica, si sono tenute delle proteste. La scelta del Paese si basa, spiega Stefania Di Marco, direttore scientifico di Advent (del gruppo Irbm), risponde ad esigenze sanitarie: “bisogna rincorrere il virus, lì dove ci sono i focolai attivi per testare l’efficacia del vaccino”.

NOVAVAX

In Sudafrica testerà i vaccini anche la società americana di biotecnologie, Novavax, che attualmente ha avviato la fase due dei test.

“Poiché il Sudafrica sta vivendo un’ondata invernale di malattia di Covid-19, quest’importante studio clinico di fase 2b ha il potenziale per fornire un’indicazione precoce di efficacia, insieme a ulteriori dati sulla sicurezza del candidato e sulla risposta immunitaria che genera”, ha affermato Gregory Glenn, presidente della ricerca e sviluppo di Novavax.

MODERNA

Moderna ha scelto di fare di tutto in casa. Almeno al momento. A fine luglio sono stati avviati i test di fase tre del vaccino noto come mRNA-1273, co-sviluppato da Moderna, società di biotecnologia con sede a Cambridge, nel Massachusetts, e dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), parte del National Institutes of Health. Saranno reclutati oltre 30.000 volontari negli Usa.

Nelle prossime settimane dovrebbero iniziare anche i test di di Johnson & Johnson.

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