La Cina ha dato la sua prima approvazione a un possibile vaccino contro il Covid-19: è l’Ad5-nCoV, sviluppato da CanSino Biologics con l’Istituto di biotecnologia dell’Accademia delle scienze mediche militari. Il via libera spiana la strada alla possibile produzione di massa in tempi rapidi nel caso di un ritorno della pandemia, ha spiegato precisato la China National Intellectual Property Administration, citata dal network statale Cctv.
COME SPRINTA IL TITOLO CANSINO IN BORSA
L’approvazione, ricevuta l’11 agosto scorso ma resa nota solo ora, “è un’ulteriore conferma dell’efficacia e della sicurezza” del prodotto messo a punto, ha detto in una nota il gruppo di Tianjin, i cui titoli hanno intanto registrato cospicui rialzi in Borsa, sottolinea l’Ansa: i titoli CanSino, in scia agli ultimi sviluppi, hanno avuto solidi guadagni alle Borse di Hong Kong (+13,90%) e Shanghai (+4,33%).
IL RUOLO DI XI NEL VACCINO
La stessa CanSino aveva detto già in precedenza di aver ricevuto il via libera al vaccino della Commissione centrale militare, guidata dal presidente Xi Jinping nel ruolo di Commander-in-chief.
IL RUOLO DEI MILITARI NEL VACCINO CINESE
Il prodotto era stato destinato esclusivamente ai soldati per la prima somministrazione su larga scala a partire dal 25 giugno e per un anno, non estensibile senza specifica nuova approvazione. Il vaccino ha concluso velocemente le fasi uno e due di sperimentazione, grazie alla collaborazione fin dalle prime battute della compagnia di biotech con l’Accademia militare di scienze mediche.
LE TRE FASI DELLA SPERIMENTAZIONE
Altri test sull’uomo sono stati avviati in Canada. La fase tre di sperimentazione consente di migliorare dosaggi e impatto e di valutare più accuratamente eventuali effetti collaterali. L’Arabia Saudita punta ad avviare la fase 3 delle prove cliniche del prodotto di CanSino che, allo stato, ha anche colloqui in corso con Russia, Brasile e Cile.
CHE COSA HA ANNUNCIATO L’AGENZIA XINHUA
Anche l’agenzia di stato cinese, ovviamente, ha rilanciato la notizia del vaccino. Le autorità della Cina hanno approvato il primo brevetto per un vaccino contro il coronavirus sviluppato dal team guidato da Chen Wei, infettivologo dell’Esercito popolare nazionale, ha infatti annunciato l’agenzia di Stato Xinhua menzionando i primi risultati clinici pubblicati sul “Journal of the American Medical Association”, in base ai quali il vaccino è “sicuro e genera una risposta immunitaria”.
TUTTE LE INFO SULLE RICERCHE
Le ricerche hanno coinvolto 320 “volontari sani” tra i 18 e i 59 anni di età, 96 dei quali hanno partecipato alla Fase 1 e 224 alla Fase 2. Secondo Xinhua, i risultati indicano che il vaccino ha effettivamente indotto nei volontari anticorpi neutralizzanti e ha dimostrato una “buona capacita’ di procurare una risposta immunitaria”.
DOVE SONO STATI CONDOTTO GLI STUDI
Gli studi sono stati condotti dall’Istituto di prodotti biologici di Wuhan e dall’Istituto di virologia di Wuhan sotto l’egida del Gruppo nazionale di biotecnologia della Cina (Cnbg), affiliato a Sinopharm, e dell’Accademia di scienze della Cina, scrive Agenzia Nova.