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Mannheimer Tiktok

Che cosa medita Trump contro TikTok

Secondo il Financial Times, una delle proposte che l'amministrazione Trump sta valutando è quella di inserire ByteDance, la società a cui fa capo TikTok, sulla lista nera del Dipartimento del Commercio che include Huawei.

 

La cinese TikTok pronta a raggiungere la connazionale Huawei nella black list statunitense.

La Casa Bianca sta considerando di inserire TikTok sulla lista nera che di fatto vieta agli americani dall’usare la popolare app. Un divieto per prevenire che la Cina ottenga dati personali tramite la piattaforma social. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali una delle proposte che l’amministrazione Trump sta valutando è quella di inserire ByteDance, la società a cui fa capo TikTok, sulla lista nera del Dipartimento del Commercio che include Huawei.

La scorsa settimana il segretario di Stato Mike Pompeo aveva dichiarato che l’amministrazione Trump  stava cercando di vietare le app di social media cinesi, incluso TikTok. Qualche giorno fa il capo dello staff di Trump, Mark Meadows, ha fatto sapere che una mossa potrebbe arrivare entro poche settimane. “Stiamo per inviare un messaggio molto forte in Cina” ha precisato.

Ecco i dettagli delle rivelazioni del Financial Times sulle mosse statunitensi riguardo la popolare app video.

TIKTOK PROSSIMA AL BANDO NEGLI USA?

Secondo il Ft, l’amministrazione Trump sta vagliando varie opzioni tra cui quella di inserire ByteDance, la società madre cinese dell’app di social media, nella blacklist del dipartimento del Commercio.

Un alto funzionario americano ha rivelato che l’inserimento di TikTok nella blacklist è in discussione dal momento che il governo Usa sta cercando di garantire che la Cina non possa ottenere i dati personali dei cittadini americani.

LE PERPLESSITÀ DEI LEGISLATORI STATUNITENSI

Molti parlamentari statunitensi hanno sollevato perplessità su TikTok, richiamando la legge cinese sui servizi segreti che obbliga le società di Internet a fornire dati quando il governo lo richiede.

TikTok ha dichiarato di archiviare i dati degli utenti statunitensi su server negli Stati Uniti o a Singapore. Ma il Financial Times evidenzia che la sua politica sulla privacy rileva anche che “può condividere (…) informazioni con una società madre, controllata o altra affiliata del nostro gruppo aziendale”.

RAPPORTI COMPLICATI CON PECHINO

Già a dicembre 2019 l’esercito e la marina statunitensi hanno incaricato i membri delle forze armate di eliminare l’app dai dispositivi militari. Lo scorso marzo invece, due senatori repubblicani hanno proposto una legge per proibire ai dipendenti federali di usare TikTok su telefoni governativi.

Nel frattempo sia gli Stati Uniti sia l’India hanno inasprito i rapporti con la Cina, con Washington e Pechino bloccati in una lunga guerra commerciale che mostra pochi segni di cedimento. Nel 2019, l’amministrazione Trump ha vietato i prodotti della società cinese Huawei dagli Stati Uniti.

A inizio luglio infine,  il governo indiano ha vietato TikTok insieme ad altre 58 app cinesi dopo uno scontro di confine tra India e Cina.

INVOCARE LA LEGGE SUI POTERI ECONOMICI DI EMERGENZA?

Secondo il Ft, l’amministrazione Trump sta inoltre valutando la possibilità di invocare la legge internazionale sui poteri economici di emergenza del 1977, che implicherebbe di considerare TikTok una “minaccia insolita e straordinaria” alla sicurezza nazionale o economica degli Stati Uniti.

I PROBLEMI CINESI DI TITKTOK

I problemi americani di TikTok riguardano la proprietà cinese e saranno difficili da risolvere.

Questa settimana il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha riferito di ritenere probabile che TikTok sarebbe diventata una società americana separata da ByteDance. Questa sarebbe un’opzione migliore rispetto a un divieto sull’app.

Un meccanismo perché ciò avvenga potrebbe coinvolgere il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (Cfius), che sta già indagando sull’acquisizione di Musical.ly da parte di ByteDance.

“Penso che TikTok si ritirerà dalla holding cinese e opererà come una società americana indipendente”, aveva detto Kudlow.

CHE PRENDE LE DISTANZE DA PECHINO

La settimana scorsa ByteDance ha dichiarato che stava “valutando le modifiche” alla struttura aziendale di TikTok e stava prendendo in considerazione la creazione di un consiglio di amministrazione di TikTok separato da ByteDance o la creazione di un quartier generale al di fuori della Cina.

Da sempre TikTok ha negato di costituire un rischio per la sicurezza e ha adottato misure per prendere le distanze da Douyin, la versione cinese dell’app. La società ha nominato un nuovo amministratore delegato, l’ex dirigente della Disney Kevin Meyer. Sempre la settimana scorsa la società ha ritirato l’app da Hong Kong dopo che la regione ha adottato una nuova legge sulla sicurezza nazionale che conferiva ulteriore potere al governo cinese centrale.

“TikTok è guidato da un ceo americano, con centinaia di dipendenti e leader chiave per la sicurezza, la sicurezza, i prodotti e le politiche pubbliche qui negli Stati Uniti”, aveva dichiarato la società in risposta ai commenti di Pompeo una settimana fa. “Non abbiamo priorità più alta rispetto alla promozione di un’esperienza di app sicura e protetta per i nostri utenti. Non abbiamo mai fornito i dati degli utenti al governo cinese, né lo faremmo se richiesto”.

LE CONSEGUENZE PER LE SOCIETÀ STATUNITENSI

Tuttavia, le mosse di TikTok per rassicurare l’amministrazione Usa non sembrano sortire effetto. Ma un divieto alla popolare app negli Stati Uniti avrebbe conseguenze anche per le aziende a stelle e strisce. Se TikTok dovesse finire nella blacklist del dipartimento del commercio, per le aziende statunitensi sarebbe vietato fornire tecnologia a TikTok. Le restrizioni includono il software, il che significa che Apple e altri app store non potrebbero più fornire aggiornamenti sulle loro piattaforme.

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