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Tether sfida Neuralink di Elon Musk con Blackrock Neurotech

Tether ha investito 200 milioni di dollari in Blackrock Neurotech, una società partita molto prima di Neuralink di Elon Musk con lo sviluppo di interfacce cervello-computer in grado di aiutare persone con gravi disabilità a compiere alcune azioni con la sola forza del pensiero. Tutti i dettagli

 

Anche la società creatrice della prima e più diffusa stablecoin Tether punta sulle interfacce cervello-computer (brain-computer interface, Bci). Ma non su Neuralink di Elon Musk bensì sulla concorrente Blackrock Neurotech che, nonostante il nome possa trarre in inganno, niente ha a che fare con una delle più grandi società di asset management del mondo.

COSA FA BLACKROCK NEUROTECH

Fondata nel 2008 presso l’Università dello Utah dagli scienziati e pionieri delle interfacce cervello-computer, Florian Solzbacher e Marcus Gerhardt, Blackrock Neurotech sviluppa questi dispositivi medici in grado di trasformare in azioni gli impulsi cerebrali di persone colpite da paralisi e disturbi neurologici.

A differenza di Musk, sbarcato da pochi anni in questo settore, Blackrock Neurotech testa il suo impianto cerebrale sugli esseri umani da quasi vent’anni e sostiene che il dispositivo abbia dimostrato di poter consentire alle persone paralizzate di azionare bracci robotici, manovrare sedie a rotelle, inviare messaggi, navigare sul web e persino guidare un’automobile. Il tutto con la sola forza del pensiero.

Un anno fa sperava di ottenere dalla Food and Drug Admistration (Fda) l’approvazione per la commercializzazione dell’interfaccia entro la fine del 2023, ma a oggi non l’ha ancora ricevuta.

L’INVESTIMENTO DI TETHER

Questo però non ha influito sulla decisione di Tether – la società che emette l’omonima stablecoin e, secondo Milano Finanza, vanta una capitalizzazione di mercato di 110,5 miliardi di dollari -, di investire 200 milioni di dollari in Blackrock Neurotech per acquisire una quota di maggioranza attraverso la sua divisione di venture capital Tether Evo.

“L’operazione, conclusa venerdì dopo diversi mesi di due diligence, valuta Blackrock Neurotech circa 350 milioni di dollari, rendendo Tether il suo maggiore azionista”, ha dichiarato a Reuters il Ceo di Tether, Paolo Ardoino.

I 200 milioni di dollari di di investimento, si legge nel comunicato, serviranno principalmente a finanziare la commercializzazione e il lancio della tecnologia di Blackrock Neurotech, che è stata utilizzata con più di 40 persone.

“Tether – ha aggiunto il Ceo – crede da tempo nella promozione delle tecnologie emergenti dotate di capacità trasformative e l’interfaccia cervello-computer di Blackrock Neurotech ha il potenziale per aprire nuovi regni di comunicazione, riabilitazione e miglioramento cognitivo”.

I PROGETTI DI TETHER

Ma oltre alla divisione Tether Evo, il cui obiettivo è “spingere l’umanità verso un futuro in cui la tecnologia e le capacità umane si fondono in modi senza precedenti”, la società ha effettuato circa 1,7 miliardi di dollari di investimenti in capitale di rischio fino ad oggi, utilizzando i fondi dei suoi profitti e lasciando intatte le riserve, secondo quanto riferito da Ardoino.

La società ha per questo lanciato altre divisioni che le permetteranno di espandere il suo raggio di azione: Tether Power infatti sostiene lo sviluppo di fonti energetiche sostenibili, Tether Edu amplia l’accesso a strumenti e risorse educative e Tether Data sviluppa tecnologie AI e P2P all’avanguardia.

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