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Oneweb Eutelsat

SpaceX in soccorso del rivale OneWeb dopo l’ultimatum russo

OneWeb lancerà satelliti con il competitor SpaceX dopo aver sospeso i rapporti con l'agenzia russa

 

Dopo l’ultimatum dell’agenzia spaziale russa, OneWeb si allea con la rivale SpaceX.

La società di comunicazioni satellitari britannica OneWeb riprenderà i lanci di satelliti con la società americana SpaceX di Elon Musk.

Lo ha annunciato lunedì dopo aver sospeso i lanci dal cosmodromo russo di Baikonur in Kazakistan. All’inizio di marzo, OneWeb aveva dichiarato che avrebbe interrotto i lanci.

Come riporta il Ft, la società aveva pagato in anticipo sei lanci quest’anno per completare la sua rete. OneWeb aveva prenotato i lanci tramite Arianespace, che negli ultimi dieci anni ha collaborato con Roscosmos per utilizzare i suoi razzi Soyuz.

Tuttavia, l’agenzia spaziale russa Roscosmos, aveva annunciato che la Russia si sarebbe rifiutata di andare avanti con quello che dovrebbe essere un lancio di routine in risposta alle sanzioni britanniche a Mosca in seguito all’invasione dell’Ucraina. Inoltre, l’agenzia russa ha chiesto anche garanzie a Oneweb che la sua tecnologia non sarebbe stata utilizzata per scopi militari.

Il governo britannico, che detiene una partecipazione in OneWeb, ha affermato che stava rivedendo la sua partecipazione a ulteriori progetti con la Russia dopo la sua “invasione illegale e non provocata dell’Ucraina”.

L’azienda britannica prevede il suo primo lancio con SpaceX quest’anno.

“Con questi piani di lancio in atto, siamo sulla buona strada per completare la costruzione della nostra flotta completa di satelliti”, ha affermato Neil Masterson, ad di OneWeb. L’azienda prevede di offrire la banda larga tramite una costellazione di 650 satelliti.

Così SpaceX si trova nella posizione di fornire servizi di lancio per la società che compete alla sua Starlink nel business di Internet nello spazio. Tuttavia, OneWeb sta commercializzando i suoi servizi alle aziende piuttosto che direttamente ai consumatori, a differenza di SpaceX con Starlink.

Tutti i dettagli.

LA PARTNERSHIP CON LA RUSSIA

Finora, OneWeb ha lanciato con successo 428 dei suoi satelliti, tutti lanciati esclusivamente sul razzo russo Soyuz, organizzato attraverso un accordo di partnership con il provider di lancio europeo Arianespace. OneWeb doveva lanciare un altro lotto di 36 satelliti su una Soyuz nelle prime ore del mattino del 5 marzo dal Kazakistan.

All’indomani dell’ultimatum imposto dall’agenzia spaziale russa Roscosmos sul lancio di 36 satelliti con un razzo Soyuz, l’azienda anglo-indiana OneWeb ha deciso di sospendere tutti i lanci dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan.

L’ACCORDO CON SPACEX

A inizio marzo l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha rifiutato di continuare a lanciare i satelliti dell’azienda senza garanzie sugli scopi non militari dei satelliti. Non solo, il capo dell’agenzia Dmitry Rogozin ha anche chiesto al governo britannico di cedere l’intera partecipazione in OneWeb. Nel 2020 la società è stata salvata dalla bancarotta dal governo britannico e dalla multinazionale indiana Bharti Global. Eutelsat Communications e SoftBank Group Corp sono tra gli altri investitori dell’azienda.

OneWeb e il Regno Unito si sono rifiutati di sottomettersi alle richieste. E la società ha finito per sospendere tutti gli ulteriori lanci dei suoi satelliti dal Kazakistan.

Ma ieri l’azienda britannica ha trovato un fornitore di lancio in SpaceX. Tuttavia, OneWeb non ha rivelato i termini del nuovo accordo di lancio.

DURO COLPO PER ARIANESPACE?

Dunque con OneWeb che si rivolge a SpaceX a seguito della defezione del russo Soyuz, la società di lancio europea Arianespace sta perdendo un cliente molto importante.

“Il colpo è durissimo per Arianespace ma era previsto” sottolinea il quotidiano francese La Tribune.  “Bisognerà attendere i dettagli del contratto per valutare la perdita per la controllata ArianeGroup. Soprattutto perché SpaceX è sia il più agguerrito concorrente per Arianespace, ma anche per la costellazione anglo-indiana” precisa La Tribune.

Tuttavia, l’impatto per Arianespace dovrebbe essere relativamente limitato. La società si sta preparando a ridurre la dipendenza dai lanci russi. Come ha dichiarato Arianespace, la preparazione delle prossime campagne Ariane 5 e Vega C previste nel 2022 “procede secondo i piani e i programmi” e osserva che, prendendo il posto di Ariane 5 e Vega, i prossimi lanciatori Ariane 6 e Vega C “forniranno all’Europa un accesso sostenibile e autonomo allo spazio”.

LA STRATEGIA DI ONEWEB

Tornando a OneWeb, la società britannica sta attualmente costruendo una mega costellazione di 648 satelliti in orbita terrestre bassa per fornire copertura Internet a banda larga ai clienti di tutto il pianeta.

IN CONCORRENZA CON STARLINK (DI SPACEX)

È simile all’iniziativa Starlink di SpaceX, che mira a lanciare decine di migliaia di satelliti per fornire anche una copertura Internet a banda larga globale.

Anche Starlink di SpaceX utilizza satelliti in orbita terrestre bassa per fornire accesso a Internet a regioni poco servite.

Dunque, una partnership tra le due può sembrare strana, poiché SpaceX e OneWeb sono spesso visti come concorrenti diretti, sottolinea The Verge. Tuttavia, un manager di Oneweb sostiene a The Verge che non è il caso, con SpaceX più concentrato sul servizio di clienti individuali e OneWeb concentrato sulla vendita dei suoi servizi ai governi. “Li vediamo come un fornitore Internet di consumatori su larga scala”. “Fanno un ottimo lavoro lì. Noi ci consideriamo un servizio aziendale più di nicchia, governativo. Prodotti molto, molto diversi”.

A CHE PUNTO SONO I SERVIZI

Mentre SpaceX ha iniziato a distribuire il suo servizio Starlink ai clienti negli Stati Uniti e in altri paesi, OneWeb è ancora principalmente nella fase di test con la sua costellazione. Il 70% della rete di OneWeb è già in orbita, ma quest’anno contava di lanciare circa 200 satelliti in più per completare la costellazione.

Ad oggi SpaceX ha in orbita più di 2.000 satelliti Starlink, che coprono 25 paesi e oltre 145.000 utenti in tutto il mondo. Questi satelliti garantiscono l’accesso a internet a livello globale indipendentemente dalle connessioni terrestri. Per collegarsi, le persone necessitano di un terminale specifico di Starlink, una sorta di router che riceva i dati inviati dai satelliti, differenti dai segnali tradizionali delle stazioni di terra.

Infine, proprio i terminali Starlink hanno raggiunto l’Ucraina dopo la richiesta di supportare la comunicazione internet durante la guerra.

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