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Snapchat

Snapchat si prepara ad Ipo. Il social sbarca a Wall Street

Snapchat si prepara a sbarcare a Wall Street: l’Ipo potrebbe avvenire già a marzo 2017, con una valutazione nell’ordine dei 25 miliardi di dollari Snapchat (o Snap Inc., questo è il nuovo nome dell’azienda) è pronto a sbarcare a Wall Street: la società potrebbe vendere le sue azioni già nel primo trimestre 2017, per fare…

Snapchat si prepara a sbarcare a Wall Street: l’Ipo potrebbe avvenire già a marzo 2017, con una valutazione nell’ordine dei 25 miliardi di dollari

Snapchat (o Snap Inc., questo è il nuovo nome dell’azienda) è pronto a sbarcare a Wall Street: la società potrebbe vendere le sue azioni già nel primo trimestre 2017, per fare la sua Ipo a marzo. Eventi esterni permettendo, si intende: la società, come scrive Bloomberg, starebbe studiando il momento opportuno e la volatilità dei mercati, che potrebbero essere influenzati dall’esito delle elezioni Presidenziali e dalla situazione economica cinese. Ma partiamo dall’inizio.

Snapchat: storia di un grande (e veloce) successo

Nato a settembre 2011, da un’idea di Evan Spiegel e Bobby Murphy, Snapchat ha rivoluzionato il mondo dei social. L’applicazione ha conquistato, soprattutto, gli studenti americani: veniva utilizzato come surrogato dei fogliettini di carta, per far circolare le soluzioni dei compiti o prendere in giro gli insegnanti. La piattaforma, infatti, permetteva di scambiare foto e video che si auto-cancellavano dopo 24 ore.

SnapchatA distanza di quattro anni dalla nascita, Snap è una realtà nel mondo dei big tecnologici e dei social network e prova (anche) ad allargare il suo core business. Oltre a far leva sulla piattaforma social, l’azienda punta sull’editoria, con un magazine tutto suo, e si lancia nel mondo dei gadget tecnologici grazie agli Spetcacless, occhiali smart che dovrebbero, a detta del Ceo Evan Spiegel, rivoluzionare il modo di fare foto e video.

Anche i numeri, oltre ai progetti, testimoniano la grande crescita di Snap. Lo scorso anno, Snapchat ha registrato 60 milioni di fatturato e quest’anno la società, secondo le previsioni, dovrebbe chiudere l’anno con un fatturato tra i 250 e i 350 milioni, con l’obiettivo di superare il miliardo nel 2017. Secondo quanto riferisce in queste ore Wall Street Journal, il quotidiano che per primo ha dato la notizia dell’Ipo, per l’anno in corso l’obiettivo di massima sarebbe già stato raggiunto.

Snapchat pronta per Wall Street

I numeri, dunque ci sono. E Snap pensa ad una possibile quotazione ,che potrebbe avvenire già a marzo 2017, con una valutazione nell’ordine dei 25 miliardi di dollari. Una cifra, come scrive Bloomberg, che non si vede da almeno un paio di anni nel panorama finanziario americano. Un’Ipo di quest’ordine, comunque, rappresenterebbe un premium consistente rispetto all’attuale valore della società, pari a circa 18 miliardi di dollari.

La quotazione in borsa di Snap arriverebbe in un momento in cui le quotazioni delle aziende tech sono diminuite: quest’anno ce ne sono state solo 19, per un valore di 3,3 miliardi di dollari (meno 35% rispetto al pari periodo dell’anno scorso).

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