Gli eventi sportivi trasmessi in diretta e il ritorno di Squid Game attirano abbonati su Netflix.
La piattaforma leader del video streaming ha archiviato il quarto trimestre del 2024 con 18,9 milioni in più di abbonati, riaffermando il suo dominio nel mercato.
Non solo record di abbonati, la società ha registrato anche ricavi in aumento del 16% anno su anno a 10,2 miliardi di dollari. Ieri Netflix ha anche rivisto leggermente al rialzo le sue previsioni di ricavi per il 2025.
Sulla scia dei risultati annunciati dopo la chiusura di Wall Street, il titolo del colosso del video streaming ha messo a segno un balzo a doppia cifra del 13% circa nelle contrattazioni after-hours. Quest’ultima trimestrale segna inoltre la fine degli aggiornamenti trimestrali regolari per i clienti. A partire dal 2025, Netflix non aggiornerà più gli investitori sui numeri dei suoi abbonati, l’attenzione sarà tutta sui ricavi e su altre metriche finanziarie.
Tutti i dettagli.
RICAVI E UTILI IN AUMENTO
Netflix ha incassato 10,2 miliardi di dollari di fatturato lo scorso trimestre, in crescita del 16% e più dei 10,1 miliardi di dollari previsti. Gli utili per azione sono più che raddoppiati a 4,27 dollari da 2,11 un anno fa e il reddito operativo ha superato i 2 miliardi, in aumento del 52%.
RECORD DI ABBONATI
Non solo, la società ha annunciato di aver acquisito 18,9 milioni di nuovi abbonati nel quarto trimestre, un aumento del 44% rispetto all’anno precedente, registrando il suo più grande aumento trimestrale di abbonati di sempre. Il precedente record della società era di 15 milioni nel primo trimestre del 2020, numeri guidati dall’inizio della pandemia di coronavirus, ricorda Bloomberg.
Si tratta di un risultato del lancio di contenuti di cui si è parlato molto, come la seconda stagione di Squid Game (con un record di 68 milioni di visualizzazioni nella sua prima settimana) e importanti eventi sportivi in diretta. Il giorno di Natale ha trasmesso in streaming un paio di partite della National Football League, una delle quali con Beyoncé come artista dell’intervallo, che hanno raggiunto una media di 24 milioni di spettatori ciascuna, segnala il Financial Times.
Il 2024 si è chiuso con oltre 301 milioni di utenti in totale, in aumento del 15% rispetto all’anno precedente e superiore ai 293 milioni previsti da Wall Street.
AUMENTO DEI PREZZI IN VISTA PER GLI ABBONATI A STELLE E STRISCE E NON SOLO
Gli abbonati continuano dunque a sbarcare sulla piattaforma, che costerà di più, e non stiamo parlando della stretta sulla condivisione delle password.
Netflix aumenterà i prezzi dei suoi piani di sottoscrizione negli Stati Uniti, puntando a capitalizzare l’aumento della domanda dopo aver registrato un record di nuovi abbonati nel quarto trimestre del 2024. Il piano di sottoscrizione mensile supportato da pubblicità costerà 7,99 dollari al mese, rispetto ai 6,99 dollari attuali, mentre il costo del piano premium aumenterà di 2 dollari a 24,99 dollari.
Il rincaro non riguarderà soltanto gli Stati Uniti, ma anche il Canada, il Portogallo e l’Argentina.
IL COMMENTO DEGLI ANALISTI
“[Netflix] sta ora flettendo i muscoli adeguando i prezzi, data la sua programmazione molto più solida e diversificata rispetto ai rivali”, ha affermato Paolo Pescatore, analista di PP Foresight, ripreso dal Ft.
BRILLANO LE AZIONI E A PROPOSITO DELLA CAPITALIZZAZIONE…
Infine, come già detto, lo streamer ha anche migliorato le sue previsioni per il fatturato complessivo di quest’anno. Quindi, anche se gli investitori avevano già fatto salire le azioni Netflix dell’83% l’anno scorso, il miglior risultato del titolo dal 2015, le hanno sostenute di un altro 10% inizialmente dopo la notizia, commenta Finimize. Netflix ora vanta una capitalizzazione di mercato di circa 400 miliardi di dollari, che le fa guadagnare il 21° posto nella classifica delle più grandi aziende degli Stati Uniti, sottolinea la testata. “Pagherai un prezzo per quella scala: il rapporto prezzo/utile di 37 volte dell’azienda la contraddistingue come un titolo costoso. E bisogna tenere presente che, nonostante i recenti successi, ci vorranno anni di successo duraturo prima che l’azienda raggiunga i Magnifici Sette titoli tecnologici, quelli che valgono oltre 1 trilione di dollari” conclude Finimize.