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Scorporo in vista per Warner Bros Discovery?

Secondo il Financial Times, l'azienda globale di media e intrattenimento Warner Bros Discovery sta valutando la possibilità di una scissione per aumentare il prezzo delle azioni. Fatti e approfondimenti

Warner Bros Discovery sta valutando un piano per dividere le sue attività di streaming digitale e studio cinematografico dalle sue reti televisive.

La mossa rappresenterebbe il tentativo del colosso americano dei media e dell’entertainment di aumentare il prezzo delle sue azioni, ha riferito ieri il Financial Times, citando persone a conoscenza della questione. Le azioni di Warner Bros Discovery sono diminuite del 65% da quando AT&T ha scorporato Warner Bros che si è fusa con Discovery nel 2022, lasciando l’azienda combinata con un valore di mercato diminuito di un terzo a 20,39 miliardi di dollari.

Oggi Warner Bros. Discovery possiede il servizio di notizie Cnn, la piattaforma di streaming Max – precedentemente nota come Hbo Max – e gli studi cinematografici Warner Bros. In Italia Warner Bros. Discovery è il terzo editore italiano per share e ha un portfolio multipiattaforma di 17 canali (tra cui la rete ammiraglia Nove) oltre a discovery+, si legge sul suo sito web.

Sulla scia del rapporto del Ft, il titolo della società è balzato del 6,5% nelle contrattazioni pre-mercato.

Il consolidamento nel settore dei media è ripreso quest’anno, poiché la TV via cavo perde milioni di clienti a causa del cord-cutting e le aziende un tempo dominanti cercano la scala necessaria per competere con i giganti dello streaming digitale come Netflix, segnala Reuters.

La notizia arriva mentre Warner Bros Discovery sta effettuando un altro round di licenziamenti come mossa di riduzione dei costi, come riportato per primo da Deadline.

Tutti i dettagli.

LE OPZIONI SUL TAVOLO DEL CEO ZASLAV

Secondo il Financial Times, il ceo di Warner Bros. Discovery David Zaslav sta esaminando diverse opzioni, che vanno dalla vendita di asset alla separazione del suo studio cinematografico Warner Bros e del servizio di streaming Max in una nuova società.

SFUMATA A INIZIO ANNO LA CREAZIONE DI UN SUPER COLOSSO DELL’ENTERTAINMENT CON PARAMOUNT

Come ricorda il Ft, Warner Bros Discovery aveva preso in considerazione precedenti combinazioni sia con NBCUniversal di Comcast che con Paramount, che da allora ha accettato di vendere allo studio Skydance di David Ellison. Lo scorso dicembre il ceo Zaslav ha avuto una conversazione preliminare con il ceo di Paramount Global, Bob Bakish, secondo quanto riportato dalla Cnbc. Una mega fusione tra i due colossi dell’entertainment avrebbe creato una delle più grandi società di media del mondo. Il valore di mercato combinato di Warner e Paramount era pari a 38 miliardi di dollari, calcolava la Bbc.

Tuttavia, all’inizio del mese Paramount Global ha accettato di fondersi con la nuova arrivata dell’era dello streaming Skydance Media.

LA SEPARAZIONE TRA LE RETI PAY-TV E LO STREAMING CON GLI STUDIOS

Tornando alle opzioni sul tavolo di Zaslav, una separazione sembra essere l’opzione più forte, hanno affermato le fonti del Ft. Il rapporto sostiene che la maggior parte del debito del gruppo di circa 39 miliardi di dollari al 31 marzo potrebbe rimanere con l’attività delle reti televisive a pagamento se Warner Bros Discovery si sciogliesse. Ciò potrebbe aiutare lo spin-off dello streaming in più rapida crescita a raggiungere un multiplo di valutazione più elevato.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI DI BANK OF AMERICANA

Il titolo è balzato di quasi l’8% martedì quando gli analisti di Bank of America Global Research hanno affermato che le opzioni di apertura di nuovi dossier, tra cui un scorporo o la vendita dell’azienda, genererebbero più valore per gli azionisti rispetto allo status quo.

“A nostro avviso, l’attuale composizione come società pubblica consolidata non funziona”, ha scritto l’analista Jessica Reif Ehrlich in una nota ai clienti martedì. “Ai livelli attuali, sosteniamo che esplorare alternative strategiche come vendite di asset, ristrutturazioni e/o fusioni creerebbe più valore per gli azionisti rispetto allo status quo”.

L’analista ha delineato alcuni scenari, tra cui lo scorporo di canali lineari, tra cui la Cnn, che ha stimato vale circa 6 miliardi di dollari.

Ciò potrebbe consentire al suo servizio di streaming e alle risorse dello studio di crescere come azienda autonoma, poiché lascerebbe la maggior parte del debito dell’azienda con le risorse televisive. Questo potrebbe essere negativo per il debito di Warner, ma sbloccherebbe il valore dai suoi asset “best in class”, avevano affermato gli analisti.

Comunque sia, per ora sono soltanto ipotesi: secondo il rapporto del Ft, Warner Bros Discovery non ha ancora incaricato una banca d’investimento di avviare una transazione specifica.

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