L’emergenza Covid-19 mette alla prova la Scuola digitale italiana. Lezioni a distanza, schede che girano su Whatsapp, consigli di lettura, affinché questi giorni non siano considerati vacanze pasquali anticipate e allungate.
Ad aiutare l’Italia in questa (difficile) impresa c’è una piattaforma: si PoKScuolaDigitale.it, è stata appena lanciata nel nostro Paese e ha già messo a disposizione degli studenti tutta la sua “Conoscenza”.
LA PIATTAFORMA
Partiamo dal protagonista. La piattaforma si chiama PoKScuolaDigitale, dove PoK è l’acronimo di Power of Knowledge, il potere della conoscenza. L’idea è italiana: i responsabili del progetto sono Luca Sbordone e Federica Della Grotta, ex allievi del corso ordinario della Scuola Normale di Pisa, dal 2006 al 201.
POKSCUOLADIGITALE ADERISCE A SOLIDARIETA’ DIGITALE
La piattaforma, che offre un programma di didattica online per le scuole secondarie di II grado, ha scelto di aderire all’iniziativa Solidarietà Digitale, lanciata da Agid+Mid, per aiutare il Ministero dell’Istruzione e le scuole su tutto il territorio nazionale a dotare gli studenti di un valido strumento per lo studio a distanza nei giorni di chiusura della scuola (fissati fino al 3 aprile).
UNO STRUMENTO PER STUDENTI E PROF
Così, mentre Pok Scuola Digitale si mette a disposizione dei professori perchè la Scuola Digitale diventi realtà in Italia, un lingiuaggio facile e diretto si propone di avvicinare e stimolare i raggazi allo studio. L’accesso è gratuito per chi si registra entro il 3 aprile.
1000 VIDEO LEZIONI
Su PoK è possibile trovare circa 1000 video-lezioni animate, su 13 discipline di studio, che seguono da vicino i programmi ministeriali. A lavorare al confezionamento delle lezioni sono stati artisti dell’animazione ed esperti internazionali, provenienti da università prestigiose, come la Scuola Normale Superiore di Pisa o la University of Cambridge.
Sulla piattaforma si trovano anche quiz interattivi, mappe concettuali, link a risorse esterne.
CLASSI VIRTUALI
E non è tutto. Pok, infatti, offre la possibilità di prendere e scambiare appunti, e interagire con gli altri utenti attraverso una community attiva e classi virtuali personalizzabili. Un contributo fondamentale, dunque, per la digitalizzazione della scuola.