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Disney +

Perché Disney+ mette il turbo contro Netflix in Europa

Disney ha annunciato che lancerà il suo servizio di video streaming Disney+ in Italia e altri paesi dell'Europa una settimana prima del previsto. Ecco perché

Topolino anticipa la battaglia in Europa contro il gigante del video streaming. La data di rilascio per il servizio Disney + era stata fissata al 31 marzo in Europa. Ieri però Walt Disney ha comunicato che la piattaforma verrà lanciata il 24 marzo in Italia, Irlanda, Austria, Svizzera, Gran Bretagna, Francia e Germania. Una settimana prima del previsto. Tutti i dettagli.

LO SBARCO IN EUROPA

Il colosso dell’entertainment guidato da Bob Iger ha lanciato il suo servizio di streaming a novembre negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Nuova Zelanda e Paesi Bassi. E ora si prepara al lancio in diverse parti d’Europa con una settimana di anticipo. Gli altri paesi (come Belgio e Portogallo) seguiranno nell’estate 2020. In America Latina arriverà nell’ottobre 2020.

I PREZZI COMPETITIVI

Negli Stati Uniti, il costo dell’abbonamento a Disney + è decisamente competitivo:6,99 dollari al mese, 2 in meno rispetto al pacchetto base di Netflix. Per l’Europa l’offerta prevede: 6,99 euro al mese — stesso costo del pacchetto base di Netflix in Europa — o 69,99 euro per un anno.

SUCCESSO NEGLI USA

Topolino è partito alla grande in casa propria: nel primo giorno Disney + ha collezionato 10 milioni di abbonati negli Stati Uniti. Il colosso di Burbank spera di superare le aspettative con una stima di 24 milioni di abbonati statunitensi entro la fine del mese. Ne sapremo di più il 4 febbraio, quando la Walt Disney comunicherà i guadagni per l’ultimo trimestre 2019.

MA NETFLIX FESTEGGIA (PER ORA)

La discesa in campo anticipata del servizio Disney arriva mentre Netflix ha comunicato la sua trimestrale. Il numero uno del gigante del video streaming Reed Hastings ha riferito di aver aggiunto 8,8 milioni di nuovi abbonati durante il quarto trimestre.Tuttavia le azioni di Netflix sono leggermente diminuite nel trading after-hour, dopo aver mancato le aspettative degli investitori per la crescita degli utenti domestici. Segno che l’aumento della concorrenza di Disney e Apple potrebbe influire sulla sua crescita in Nord America. Oltre all’effetto della concorrenza, la società Los Gatos ha citato anche gli aumenti dei prezzi.

L’espansione di Disney + oltre il mercato statunitense minaccia di allontanare gli utenti dal pubblico più vasto e in più rapida crescita di Netflix. Disney ha previsto infatti che il servizio di streaming avrà 60-90 milioni di abbonati in tutto il mondo entro il 2024.

TOPOLINO SPENDE POCO

Nel frattempo, Netflix continua a spendere. Dopo aver stanziato 19 miliardi di dollari soltanto nel 2019 per la produzione di contenuti originali, secondo Pivotal Research Group tale importo crescerà a 35 miliardi di dollari entro il 2025.

A differenza della casa di Mickey Mouse. Disney infatti prevede di spendere poco più di 1 miliardo di dollari in contenuti originali per il suo anno fiscale 2020, aumentando fino al range di 2,5 miliardi di dollari entro il 2024. Come ha sottolineato Variety, il catalogo di Topolino è già ricco di suo: vanta quasi 500 film e 7.500 episodi di programmi TV di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri marchi iconici.

CONCORRENZA AGGUERRITA

Ma a spodestare Netflix dal trono del video streaming non ci proverà soltanto Disney +. Il servizio di streaming di Apple è stato lanciato a novembre. Il panorama si fa sempre più ricco. Ad aprile NBCUniversal di Comcast lancerà Peacock mentre a maggio AT&T WarnerMedia lancerà HBO Max.

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